Per gli accattoni a Rovereto 30 multe nel giro di 8 mesi
È raro però che il Comune riesca ad incassare i 50 euro della sanzione
Anche giovedì mattina gli agenti della polizia municipale di Rovereto sono intervenuti in centro per identificare e sanzionare un uomo che, chiedendo l'elemosina, stava importunando gli automobilisti fermi al semaforo all'incrocio di corso Rosmini.
Alla segnalazione fatta in comando da alcuni di loro, ha fatto seguito l'intervento dei vigili che hanno verificato la situazione, identificato l'uomo in questione e lo hanno multato. Non hanno potuto sequestrare invece gli evenutali proventi in quest'occasione. L'importo che dovrà pagare il soggetto è di 50 euro, come prevede il regolamento comunale in materia.
È raro però che il Comune riesca ad incassare questo tipo di sanzioni. Scaduto il tempo utile per il pagamento viene inviata un'ordinanza che prevede un importo doppio rispetto a quello iniziale, ma l'unica entrata di solito riguarda le monete che possono essere requisite e che ammontano al massimo ad una decina di euro o poco più.
Dall'inizio dell'anno ad oggi sono stati trenta i verbali compilati dagli agenti della polizia locale di Rovereto per sanzionare il comportamento scorretto degli accattoni in città. Secondo quanto previsto dal regolamento comunale i vigili possono intervenire soltanto quando il soggetto che chiede l'elemosina è molesto nei confronti dei passanti. Non possono procedere invece quando la persona che chiede qualche spicciolo alla gente lo fa stando in piedi o seduta a bordo strada senza importunare nessuno. Purché al suo fianco non ci siano cani o altri animali.
Dal numero delle sanzioni nell'arco degli ultimi otto mesi si può dedurre che il fenomeno dell'accattonaggio non è particolarmente allarmante in città, ma si concentra in modo particolare nella mattinata del martedì, giorno di mercato, oppure nella zona dell'ospedale.