Litigio con tamponamento e minacce col coltello
C'è chi, tra i residenti del rione di Santa Maria, a Rovereto,, parla apertamente di far-west, ed in effetti le modalità con cui l'altra mattina si è svolto un violentissimo litigio tra tre giovani, avrebbe tutte le caratteristiche della scena di un film d'azione.
Ma bisogna subito dire che per fortuna nessuno è rimasto ferito, e che comunque l'intervento della polizia è servito a ristabilire la tranquillità in un quartiere che sempre più spesso, denunciano ora alcuni residenti, si trova a fronteggiare situazioni che fanno paura.
Questi i fatti: alle 11.15 sono sopraggiunte a velocità abbastanza elevata in via Santa Maria, altezza vicolo Paiari, due Ford Fiesta vecchio modello, una verde guidata da due giovani ed una grigia con un uomo a bordo: si trattava di nomadi accomunati da legami di parentela. Le due auto procedevano in direzione della piazza.
Ad un certo punto si è sentito un grande botto, seguito da un altro dopo pochi secondi: era la Ford verde che aveva ripetutamente tamponato quella grigia. Sono stati momenti molto concitati, con la gente che ha cominciato ad avvicinarsi al luogo dello scontro, attirata dal fracasso del doppio incidente. Ed è stato a questo punto che alcuni tra i presenti hanno pensato bene di dare l'allarme chiamare le forze dell'ordine.
Nel frattempo il confronto tra i due ragazzi della seconda macchina e l'uomo della Ford tamponata è diventato ancora più esasperato e la tensione è salita alle stelle: i due sono scesi dalla loro auto che ormai, a causa della devastante botta riportata sul cofano, non era più in grado di muoversi, e hanno cominciato a tempestare di pugni il parabrezza dell'altra Ford senza però riuscire a romperlo.
Uno dei due ha anche estratto un coltello a serramanico, molto probabilmente con l'intenzione di minacciare l'uomo della Ford grigia.
È a questo punto che quest'ultimo è riuscito a far ripartire la sua auto e allontanarsi. Ai due inseguitori non è restato da fare altro che gettare a terra il coltello e fuggire in tutta fretta prima dell'arrivo della polizia, cercando così di far perdere le proprie tracce.
Sul posto sono dunque intervenuti gli agenti della volante di Rovereto, che hanno subito cercato di raccogliere elementi utili per chiarire la situazione. Anche l'uomo che era scappato a bordo della sua auto, tornato in zona, è stato identificato.
Entrambe le auto, praticamente semidistrutte dai ripetuti scontri, sono state portate via con il carro attrezzi.
Al termine degli accertamenti effettuati dalla polizia, tutti i protagonisti della vicenda sono stati identificati.
Per ora non è scattata alcuna denuncia, proprio perché la dinamica dell'accaduto deve essere ancora chiarita nei dettagli: in particolare va stabilito se i ripetuti tamponamenti siano stati accidentali o intenzionali.
Inoltre sono stati fatti i controlli di routine sulle due vetture al fine di controllare se i proprietari fossero in regola con il pagamento dell'assicurazione.
In Santa Maria la situazione è dunque tornata sotto controllo: non così l'umore dei residenti che si lamentano per una situazione, a dir loro, preoccupante. «Sarebbe il caso - dice un testimonone - che anche la polizia e i carabinieri riuscissero a passare più spesso da queste zone». «C'è anche un asilo vicino - riprende un'altra persona - ed è una vergogna che accadano cose del genere».