Meno boulevard e più cura delle caditoie e delle vie di smaltimento delle acque reflue: così si può sintetizzare l’intervento del consigliere comunale Marco Zenatti, di Progetto Rovereto Città, che ha presentato un atto d’indirizzo in merito alla variazione di bilancio. Spiega Zenatti: «L’evento meteorologico di sabato 24 notte, relativamente breve ma intenso, ha messo in crisi punti cruciali della viabilità cittadina oltre che registrare allagamenti in buona parte degli scantinati delle vie del centro storico di Rovereto».

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In sostanza, anche se si è trattato di un evento anomalo, comunque sono necessari lavori per la salvaguardia dei beni e della sicurezza dei cittadini «che pagano le tasse e in cambio chiedono servizi» e ai quali «non si risponde invitandoli a farci l’abitudine e a subire con pazienza».

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«Nel passato - riprende il consigliere - a scadenze regolari veniva stanziata la somma necessaria alla pulizia sia delle caditoie stradali sia dei ramali delle fognature. Questa voce è scomparsa, e le relative catastrofiche conseguenze si sono viste anche in occasione di questo ultimo acquazzone». Ma non basta, serve programmazione.

E Zenatti rincara: «Nella lista delle opere oggetto di variazione di bilancio ancora una volta non vi si ritrovano particolari sforzi per interventi lungimiranti: vi si vedono, invece, copiosi interventi viari di abbellimento superficiale dei manti stradali per trasformare tutta Rovereto in un grande boulevard». Il rischio è che le belle pavimentazioni debbano poi essere rifatte, con «interventi esteticamente pessimi quali quelli che si possono vedere in via Rialto», oppure «in via Dante» dove senza marciapiedi le acque possono «scorrere verso le case».