Manifattura: a giungo via ai lavori
«A giugno partiranno finalmente i lavori dell’ultimo lotto della Manifattura». L’annuncio arriva dal vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi che dopo l’infinito fuoco di fila dei ricorsi e controricorsi, ha firmato il contratto d’appalto con l’impresa Colombo per la realizzazione del corpo B. Nonostante verranno sforati i tempi previsti si è riusciti comunque a salvare i 43 milioni di finanziamento europeo. Ora, insomma, c’è una certezza sui tempi: a maggio 2020 la creatura disegnata dall’archistar giapponese Kengo Kuma sarà ultimata e permetterà di raddoppiare gli spazi produttivi ora disponibili in Manifattura e, nelle previsioni, permetterà di far salire il numero di addetti in viale Vittoria dagli attuali duecento a 1.200 addetti.
Trentino Sviluppo - sulle cui spalle poggia la responsabilità di far decollare il progetto - può «vendere» alle imprese spazi e tempi precisi. L’interessamento già c’è: una decina le aziende che hanno bussato in via Zeni, in questi anni, alla ricerca di spazi. Se l’interessamento si tradurrà in contratti, saranno riempiti prima ancora di finire i lavori 4 mila metri quadrati di spazi produttivi e 2 mila metri quadrati di uffici. «Per costruire la vecchia Manifattura, nel 1851, ci sono voluti 4 anni. Tanti quanti sono serviti a noi per fare le carte e arrivare all’appalto», commentano a Trentino Sviluppo. Quattro anni persi tra corsi e ricorsi amministrativi. Alla fine dei quali è rimasta in piedi la ditta Colombo, la quarta classificata, di una gara che ha eroso la pazienza di quasi tutti. L’azienda Colombo ha presentato un ribasso del 13% per occupare 5 ettari di superficie dove sorgeranno non capannoni ma spazi nuovi dove lavorare. A giugno, come ha annunciato la Provincia, partirà il cantiere e nel maggio 2020 gli spazi saranno conclusi.
Nel frattempo saranno recuperati due edifici appartenenti all’ambito storico della Manifattura Tabacchi: l’«essiccatoio», di circa 2.500 metri quadrati, e il «Magazzino Botti», 560 metri quadrati, per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro, copertura finanziaria già garantita dai fondi provinciali e nella disponibilità di Trentino Sviluppo.