Per la prima volta le diverse associazioni che gestiscono la pesca nel fiume Adige s’incontrano attorno allo stesso tavolo. Accade in Vallagarina, su invito dell’Associazione pescatori dilettanti della Vallagarina che domani ospiterà nella propria sede di via Vicenza (nel quartiere di Santa Maria) il primo incontro dei «pescatori d’Adige». Si comincia già dal mattino, alle 8.45, con l’introduzione alla giornata ed i saluti ai vari rappresentanti dei gruppi chiamati ad intervenire. Si va dalla val Venosta alla pianura Veneta, seguendo lo scorrere del fiume Adige che passa per Merano, Bolzano, Trento, Rovereto e Verona.

«È il primo incontro fra le maggiori realtà gestionali della zona salmonicola del fiume Adige - si legge nella presentazione dell’evento - per uno scambio di vedute, esperienze, idee e la ricerca di possibili singergie a favore dei pesci e della pesca nel grande fiume». Ciascuno porterà la propria esperienza, con difficoltà e punti di forza caratteristici del proprio territorio. Poi l’associazione ospitante, quella della Vallagarina, accompagnerà gli ospiti nella visita all’impianto ed all’incubatoio, prevista prima del pranzo. Nel pomeriggio infine, dalle 13.30, un paio d’ore saranno dedicate all’approfondimetno storico della pesca nell’Adige ed alla condizione genetica della trota marmorata e degli altri pesci, anche con un riferimento all’ittiocoltura. Questi ultimi due interventi saranno a cura della Fondazione Mach di San Michele.