Sindacati: «Marangoni meccanica, servono risposte»
Sindacati attivi, a Rovereto, in Marangoni Meccanica, l’azienda specializzata nella costruzione e nel montaggio di componenti meccanici a disegno, «gioiellino» del gruppo Marangoni fortemente orientata all’export in lavorazioni ad altissimo valore aggiunto. Previsto infatti nelle prossime ore un vertice tra i rappresentanti dei lavoratori ed i vertici dell’azienda. Sul tavolo le strategie per affrontare le presunte difficoltà interne legate a motivi di liquidità. Le preoccupazioni da parte dei dipendenti, legate ad alcuni segnali di difficoltà (le rate 2018 del laborfonds a carico dell’azienda sarebbero in ritardo) sono state confermate dai sindacati.
«Sì, è previsto un incontro con la direzione - dichiara Paolo Cagol della Fim Cisl -, quindi relazioneremo i lavoratori in assemblea. Le quote laborfonds? Sono uno dei temi da affrontare. Ma prima di qualsiasi commento attendiamo le informazioni da parte dell’azienda». La denunciata situazione di difficoltà legata ai flussi di cassa sarebbe nata, secondo indiscrezioni interne, più di un anno fa. Nel corso degli ultimi dodici mesi però le difficoltà finanziarie non sarebbero state risolte, creando non poca preoccupazione tra i lavoratori, anche se ad oggi, come sottolinenao dalla Cisl, «non c’è mai stato neanche un ritardo nell’erogazione degli stipendi». Le preoccupazioni interne nonostante la Marangoni Meccanica sia peraltro un’azienda con un portafoglio clienti e di commesse molto positivo, con sufficienti ordini per impegnare la struttura a pieno regime per diversi mesi ancora.
«Speriamo che al tavolo di incontro l’azienda possa darci un quadro chiaro e approfondito della situazione - commenta Cagol - e soprattutto delle prospettive di medio-lungo periodo, strategie finalmente chiare per superare le difficoltà finanziarie».