Matinée domenicale a Casa Mozart a Rovereto
Domani alle 11 in casa Mozart in via della Terra 48 a Rovereto si esibirà il duo Giulio Maria Menniti e Carlo Luis Bertini.
Sono giovani allievi del conservatorio di Trento e proporranno un programma piacevole ed interessante comprendente Mozart (due sonate), Beethoven (Sonata «La Primavera») e De Falla (Danse espagnole).
Giulio Maria Menniti (Chieti, 2001) inizia lo studio del pianoforte e del violino all’età di 6 anni. Prosegue parimenti lo studio dei due strumenti ed entra nel 2009 al Conservatorio Statale “D’Annunzio” di Pescara nella classe di pianoforte del M° Filomena Montopoli, mentre prosegue gli studi di violino con il M° Andrea Castagna. Fino al 2013, perfeziona lo studio del pianoforte anche con il M° Giuliano Mazzoccante, che lo conduce a conseguire il 1° premio assoluto in più concorsi nazionali ed internazionali. Nel settembre 2013, si trasferisce al Conservatorio “Bonporti” di Trento ove prosegue gli studi di violino e, dal 2016, è ammesso alla frequenza del Triennio Accademico sotto la guida del M° Cristina Giovannini.
Contemporaneamente, partecipa a numerose masterclass e corsi di perfezionamento in violino con grandi Maestri (Milani, Bolognese, Mandolini, Ma, Berman, Semchuk e Company). Partecipa, tra i primi violini, talvolta come Konzertmeister, a numerosi progetti orchestrali, in Italia e all’estero, collaborando con grandi maestri quali: Bolognese, Bernal (Università dello Utah), Dini Ciacci, Hamza (Teatro Massimo di Palermo), Kesselyak (Teatro dell’Opera di Budapest), Koenig (Flanders Symphony Orchestra in Bruges, Belgio), Nasushkin (Teatro Reale di Madrid), Orizio (Festival Arturo Benedetti Michelangeli di Brescia), Parazzoli (Teatro San Carlo di Napoli), Piovano (Santa Cecila e Orchestra Roma3 e Orchestre EMF), Schroeder (Orchestra Nazionale di Cipro), Ulivieri (Camerata di Arco), Lombana (Corservatorio Trento), Valcuha (Konzerthaus Orchester di Berlino). Di recente ha suonato come Konzertmeister il Concerto di Natale di Corelli con l’Orchestra del Conservatorio di Trento ed partecipato ad un progetto dell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, suonando, tra i primi violini, la 6ª Sinfonia di Mahler. Si è esibito come violino solista (Concerto op. 67 per violino e orchestra di Mendelssohn e in recital) e con il “Trio Euterpe” di cui è fondatore.
Nel 2017, ha ricevuto a Roma la medaglia d’oro al merito artistico dalla prestigiosa International Norman Academy. Suona un violino del 1906, del liutaio Romeo Antoniazzi, per gentile concessione dell’Associazione Culturale Cheli di Milano.