Cani antidroga ancora a segno «Pizzicano» due ragazzi
Le unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Trento, nell’ambito del potenziamento dei controlli che tutte le Forze dell’ordine stanno espletando a livello provinciale per il contrasto alla microcriminalità legata allo spaccio e al consumo di stupefacenti, hanno sequestrato la scorsa settimana due etti di hashish e marijuana, parte dei quali suddivisi già in dosi, segnalando due italiani e un nigeriano per detenzione di droga ai fini di spaccio.
I servizi antidroga delle fiamme gialle si sono svolti nelle scorse settimane anche a Rovereto, dove in due distinti servizi attorno a piazzale Orsi e alle vie adiacenti, oltre all’effettuazione dei controlli di routine per identificare i soggetti che stazionano in quelle zone, sono stati segnalati amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale due italiani di circa vent’anni, un ragazzo e una ragazza, che le unità cinofile antidroga hanno «puntato» mentre uscivano dalla stazione ferroviaria roveretana.
Entrambi i ragazzi, vistisi oggetto delle «attenzioni» dei cani Apiol, Gabriel e Nabuco, hanno spontaneamente esibito lo stupefacente che avevano addosso, dichiarandone l’uso personale.
A carico dei due è stato effettuato il sequestro amministrativo di dieci grammi di hashish e marijuana, con la segnalazione al Commissariato del Governo di Trento per i provvedimenti amministrativi legati al possesso per uso personale di sostanze stupefacenti, che nel caso di specie prevedono per un periodo da uno a tre mesi, la possibilità della sospensione della patente di guida, del passaporto e di ogni altro documento equipollente, ivi compreso il porto d’armi o il divieto di conseguirli e, nel caso di cittadini extracomunitari, anche la sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo o il divieto di conseguirlo.