Natale è lontano, ma sul bando Carollo già contesta il Comune
Il percorso verso il Natale comincia con una contestazione formale e una certezza. La certezza è che tutti i contendenti sono ammessi al confronto. E visti i precedenti in questa città, non era un dato scontato: sia il consorzio InCentro, sia la Coop 0464, sia Everness hanno presentato tutti i documenti necessari. Significa che la loro proposta tecnica passerà al vaglio della commissione, che sarà nominata nei prossimi giorni. È già qualcosa. Quanto alla contestazione, arriva ovviamente da Agostino Carollo: la commissione - dice lui - rischia di non essere imparziale nei suoi confronti, per via del contenzioso sulle somme non versate da palazzo Pretorio per il Natale 2018. Insomma, si parte bene. E non si sa quando si arriverà. Ma su questo tutti i contendenti auspicano celerità. E l’hanno pure detto alla commissione: serve fare in fretta, i tempi sono stretti.
Per il resto, ora tutto è nelle mani della commissione non ancora nominata. Mentre i protagonisti della tenzone non possono che aspettare.
Il primo appuntamento con la burocrazia, ieri, è iniziato con Carollo pronto a puntare il dito: «Non abbiamo avuto alcuna convocazione formale». L’avviso era sul sito è stato inviato, par di capire, solo ad una pec. Ma poco importa, in fondo. Tutti i legali rappresentanti dei tre offerenti erano presenti, quindi nessuno è stato danneggiato in alcun modo. Ma Carollo ha sentito la necessità di evidenziare la mancanza.
Questo il clima in cui la commissione amministrativa ha lavorato, ieri mattina. Il loro compito sulla carta non era proibitivo: si trattava di valutare se vi fossero o meno gli elementi formali richiesti dal bando.
Se i documenti fossero in regola, se le offerte fossero presentate sui moduli adatti, se ci fossero i documenti d’identità dei legali rappresentanti delle realtà che ambiscono a organizzare il Natale. Facile, sulla carta. Ma quando dall’altra parte del tavolo hai Agostino Carollo che parla di parzialità, probabilmente è facile irrigidirsi: «Io credo che ci sia un conflitto d’interesse - ha osservato il Dj, patron di Everness - anche ai sensi del parere Anac ripreso dal Consiglio di Stato nel provvedimento 667 del marzo 2019. Penso che una commissione formata da dipendenti comunali, che per definizione lavorano per l’interesse del Comune, non possa essere imparziale con me, che ho un contenzioso per il mancato pagamento di parte del corrispettivo epr il Natale 2018». Gelo nella stanza.
Nessuno voleva rischiare, quindi la commissione ha sospeso per far mettere a verbale la censura di Carollo. Solo poi si è andati avanti, ammettendo, come detto, tutti i partecipanti. Sulla cui offerta però nessuno si è sbilanciato. Qualcosa si può dire solo sulla proposta del consorzio, il cui titolo tradisce i leit motive: «Natale dei popoli, il fascino della Lapponia». Chiaro che ci si rifarà alla tradizione nordica: renne, slitte, legno, addobbi. Insomma, l’iconografia classica.
Il consorzio InCentro con questo bando si gioca molto, e il presidente Massimo Moschini lo sa benissimo, anche se glissa un po’: «Il Natale è importante, certo. Ma il consorzio è tornato, con grande entusiasmo, anche sugli eventi più piccoli. È sostenuto da tutte le categorie. Quel che è successo in passato, ormai è successo. Ha fatto negli anni tantissime cose buone, ne farà altrettante ora. Con o senza il Natale».
Agostino Carollo sembra sempre lo scanzonato della situazione, con la sua telecamerina d’odinanza e l’orgoglio dei progetti fatti: «Abbiamo appena finito di lavorare i Spagna, ora Messico, Usa, Santo Domingo, e certo il Natale di Rovereto».
Le più tranquille sono Patrizia Andreatta e Daniela Caresia, di Coop 0464: «Noi abbiamo solo cercato di fare qualche cosa per la città, certo non per guadagnarci. Abbiamo fatto una proposta seria, ma siamo tranquille, vada come vada». Tutti e tre chiedono una sola cosa: che la commissione faccia in fretta. Perché il natale, per chi avrà l’onere di organizzare, è più vicino di quel che sembra. E si rischia di arrivarci per un altro anno consecutivo con il fiatone.