Protesta anarchica nel Roveretano: scritte sulla gradinata della Manifattura dopo il blitz della polizia
Scritte e insulti contro le forze dell’ordine, dopo le tre ordinanze a carico di altrettanti esponenti nel mondo anarchico trentino
ROVERETO. Nuova protesta degli anarchici, dopo l’ultima operazione della polizia con tre ordinanze a carico di altrettanti esponenti nel mondo anarchico trentino. Una ulteriore misura cautelare era stata emessa nei confronti di Juan Antonio Sorroche, spagnolo di 45 anni, ritenuto responsabile dell'attentato con finalità terroristiche al tribunale di sorveglianza di Trento del gennaio 2014.
In quella circostanza - come avvenuto alla sede della Lega di Villorba, in provincia di Treviso.
La gradinata che porta sul tetto verde della nuova Manifattura, a Rovereto, è stata usata come “lavagna” dagli anarchici per chiarire la loro solidarietà agli arrestati. Scritte anche contro la polizia e le strutture carcerarie che sono ben visibili dalla passeggiata lungo il Leno.