Quello scrigno dimenticato salvato dagli alunni del Depero
Studentesse e studenti della quarta B audiovisivi del liceo artistico hanno documentato il patrimonio della chiesa della santissima trinità a Sacco, ormai in stato di degrago
ROVERETO. Quella piccola chiesa di Borgo Sacco, proprio a fianco dell'ex Manifattura Tabacchi, la conoscono in pochi anche in città. É dedicata alla Santissima Trinità ed è un piccolo gioiello settecentesco, purtroppo però versa in stato di degrado. Gli studenti della quarta B indirizzo audiovisivi del liceo delle arti Depero si sono presi a cuore questa testimonianza storica, culturale ed artistica, che sembra essere stata dimenticata.
La polvere, i calcinacci, le crepe nei muri stanno via via cancellando un pezzo di storia della città, proprio accanto all'ex Manifattura che invece è tornata a vivere dando spazio alle start up della green economy. Ecco allora che per riaccendere l'attenzione su quella chiesetta è stato ideato un progetto didattico multidisciplinare dal titolo "Guide turistiche per un giorno. La chiesa della Santissima Trinità. Degrado vs valorizzazione".
In questo modo il liceo Depero ha aderito - insieme ad altre scuole della città e in particolare al liceo Rosmini, scuola capofila - al bando promosso dalla Fondazione Caritro nel 2020 e rivolto al sistema trentino per favorire la ripartenza ed il ritorno alla normalità nel periodo post Covid, sostenendo le realtà del territorio nel progettare attività da sviluppare con logiche di rete e di comunità.
Sotto la guida della professoressa di storia dell'arte Elisabetta Rizzioli, gli studenti della classe quarta B audiovisivi hanno compiuto alcuni sopralluoghi per fotografare la chiesa con i suoi preziosi dipinti di Domenico Udine, già oggetto - insieme all'intero sito - degli studi e delle pubblicazioni della professoressa Rizzioli.
Con la supervisione dei docenti Lorenzo Manfredi (discipline audiovisive-multimediali) e Lucio Tonina (laboratorio fotografico) la classe ha realizzato un servizio fotografico ed un filmato che mostrano la bellezza e le potenzialità dell'edificio, in contrasto con la triste realtà di abbandono e degrado in cui versa. Dopo un'attenta preparazione sulla storia e la decorazione pittorica e scultorea della chiesa, i ragazzi hanno inoltre accompagnato gli studenti della classe terza E dell'Istituto secondario di primo grado Negrelli in una visita guidata.
Lo scopo è quello di far conoscere il monumento e le attività didattiche peculiari del liceo stesso, in quella logica di rete e comunità prevista dal bando Caritro.