In fabbrica fa troppo caldo, parte la vertenza alla ex Logrò di Rovereto (anche sul premio di produzione)
Supportate da Cgil e Cisl, le maestranze proclamano lo stato di agitazione ed il blocco degli straordinari in fabbrica
ROVERETO. Alla fabbrica di conserve alimentari D&D Trentino Srl, nota anche come “ex Logrò” di Rovereto, l’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici ha votato stamattina – all’unanimità – lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari, che sarà attivo già dalla giornata di sabato. Ne danno comunicazione la Flai Cgil con Elisa Cattani e la Fai Cisl con Katia Negri. L’azienda, che si occupa di confezionamento di alimenti in vasetti e barattoli, ha una quarantina di dipendenti.
La decisione arriva a causa di un ingiustificato stallo del tavolo di trattativa per l’accordo sul premio di risultato. Dopo una lunga sequenza di rinvii e, dunque, in assenza di una comunicazione ufficiale sulle intenzioni dell’azienda, i sindacati hanno convocato l’assemblea.
Oltre alla questione economica accennata sopra, ce ne è anche una relativa alla salute e alla sicurezza, in particolare sulle condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento, in presenza di alte temperature: condizione che si è manifestata in passato e che comincia a palesarsi anche con le prime giornate calde di questa estate.
I sindacati e i lavoratori chiedono all’azienda risposte rapide su entrambe le questioni.