Ddl sicurezza, a Rovereto un approfondimento critico con gli esperti
Domani sera, venerdì 8 novembre, incontro organizzato da Alleanza Verdi Sinistra: interverranno Giuseppe Sambataro (avvocato penalista) e Gianluca D'Angella (attivista e giurista), con la moderazione di Jacopo Zannini di AVS
TRENTO. Domani, venerdì 8 novembre, alle 20.30, si terrà, nella sala circoscrizionale in piazza San Marco a Rovereto, un momento di approfondimento critico sul ddl sicurezza organizzato da Alleanza Verdi Sinistra.
Interverranno Giuseppe Sambataro, avvocato penalista dello studio Canestrini Lex, Gianluca D'Angella, attivista e giurista, con la moderazione di Jacopo Zannini, esponente di AVS.
Sarà un momento, spiegano i promotori, per approfondire un disegno di legge molto criticato che sta portando, anche a Trento, gli avvocati penalisti a uno sciopero delle udienze per protestare contro un provvedimento definito illiberale.
Durante la serata sarà dato spazio anche a una riflessione su come continuare la mobilitazione contro il ddl in Trentino.
Lo scoso mese, nel proclamare lo sciopero di tre giorni, l'Unione delle Camere penali aveva denunciato che il provvedimento del governo Meloni ha una "matrice securitaria sostanzialmente populista, profondamente illiberale e autoritaria, caratterizzata da uno sproporzionato e ingiustificato rigore punitivo nei confronti dei fenomeni devianti meno gravi ed ai danni dei soggetti più deboli".
E viola il principio di ragionevolezza, di eguaglianza e di proporzionalità, introducendo "una iniqua scala valoriale, in relazione alla quale taluni beni risultano meritevoli di maggior tutela rispetto ad altri di eguale natura".
Gli avvocati si sono astenuti dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per il 4, 5 e 6 novembre. A Roma si è ternuta una manifestazione nazionale per "sollecitare il Parlamento ad adottare tutte le opportune modifiche alle norme del pacchetto sicurezza in senso conforme alla Costituzione ed ai principi del diritto penale liberale".
Nelle settimane scorse si sono susseguite in varie località manifestazioni contro il ddl.