Trentino Sviluppo, in 6 mesi 600mila euro di consulenze
Pubblicati gli elenchi degli incarichi delle spa pubbliche: nel secondo semestre del 2012 la società guidata dal presidente Diego Laner ha speso all’incirca il doppio rispetto allo stesso periodo del 2011. Alla Deloitte Consulting 120 mila euro per la riorganizzazioneLe consulenze in Trentino/1Le consulenze in Trentino/2
TRENTO - È Trentino Sviluppo la società della Provincia che ha speso di più in consulenze nel corso del secondo semestre del 2012. E la cifra è di quelle che non lasciano indifferenti: 600 mila euro, centesimo su, centesimo giù.
I numeri sono contenuti nel periodico aggiornamento che la Provincia - rispettando le regole della trasparenza - mette a disposizione sul proprio sito due volte l'anno. Le tabelle contengono i dati di tutte le società in cui la Provincia ha sia una quota di partecipazione sia il controllo attraverso i propri rappresentanti.
Ebbene, in un momento di revisione e taglio della spesa pubblica, Trentino Sviluppo ha raddoppiato il costo delle proprie consulenze rispetto allo stesso periodo (luglio - dicembre) dell'anno precedente. La missione della società guidata da Diego Laner è quella di concretizzare «attività strumentali al sostegno ed allo sviluppo delle attività economiche in trentino» e a tal fine «svolge attività di esecuzione e svolgimento di compiti e funzioni di incubatore per lo sviluppo e per l'innovazione d'impresa; prestazione di servizi rivolti alle imprese, alle società private e alle società a prevalente partecipazione pubblica, ad esercenti arti e professioni; sviluppo e trasferimento tecnologico, ricerca e assistenza all'innovazione finalizzate alla qualificazione del sistema economico trentino»... Insomma, una gamma di competenze davvero ad ampio spettro, rispetto alla quale, evidentemente, la società non possiede al proprio interno le risorse necessarie per rispondere ad ogni esigenza.
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