Pdl trentino allo sbando
L'ex coordinatore regionale Cristiano de Eccher e del coordinatore provinciale eletto, Giorgio Leonardi hanno convocato il coordinamento regionale del Pdl, Michaela Biancofiore, la parlamentare bolzanina molto vicina a Silvio Berlusconi, va su tutte le furie: «Usano metodi fascisti». La replica di de Eccher: «Non ha nessun titolo per avere le chiavi della sede» Dite la vostra sul Pdl
TRENTO - Esplode una nuova polemica tra Michaela Biancofiore e i vertici trentini del Pdl. Ieri, la deputata ha scritto una nota durissima per censurare il segretario provinciale Giorgio Leonardi e Cristano de Eccher.
«Apprendo solo dai media, - scrive Biancofiore - nella mia qualità di commissario straordinario del Coordinamento regionale del Trentino Alto Adige, della convocazione non autorizzata del coordinamento regionale ad opera dell'ex coordinatore regionale Cristiano de Eccher e del coordinatore provinciale eletto, Giorgio Leonardi».
Biancofiore informa inoltre che provvederà a nominare «un nuovo coordinamento regionale concordato e ufficializzato dal coordinamento nazionale». Nella nota si lamenta infine l'«ostilità» incontrata dai trentini «volta a danneggiare il movimento» con Leonardi che in campagna elettorale avrebbe invitato solo a votare per lui e non per la Camera. Biancofiore accusa poi i trentini di metodi «fascisti» per il cambio della serratura della sede del partito.