Berlusconi fa chiarezza: «Il capo sono ancora io»
Ad aprire la riunione fiume nella sede del partito è Berlusconi. Stanco della tensione interna tra i dirigenti azzurri, l'ex premier parte subito mettendo in chiaro le cose: io sono il leader. La storia dei miei figli in campo è questione chiusa. Una premessa a cui fa seguito l'analisi della debacle elettorale. «Pensavo di arrivare al 20%» ha ammesso. Unica colpa: «Aver detto che Renzi è simpatico e capace. Non lo rifarò più» I tuoi commenti