TRENTO - Circo nel mirino, a Trento nord: nella tarda serata di giovedì, è stata lanciata una molotov contro le strutture del circo «Armando Orfei», che rimarrà fino a domani in città.
Ad accorgersi della bottiglia incendiaria sono stati gli stessi inservienti del circo, poco dopo la chiusura una volta conclusosi l'ultimo spettacolo.
La bottiglia, fortunatamente era spenta, con l'innesco bruciato parzialmente, senza essere riuscito a far esplodere la benzina contenuta nel flacone.
Chi l'ha gettata, aveva mirato al carrozzone in cui sono ospitate le casse, sul fronte che dà su via Innsbruck, di fronte al deposito e agli uffici di Trentino Trasporti: probabilmente perché si trattava della parte del complesso di caravan e tendoni più facile da raggiungere, oltre che quello in cui era meno probabile si trovassero persone.
Elementi, questi, che fanno pensare ad un gesto dimostrativo improvvisato, così come la fattura della bottiglia incendiaria, rudimentale, seppur parecchio ingegnoso: l'innesco non era costituito da una vera e propria miccia, ma da uno zampirone (di quelli utilizzati d'estate per scacciare zanzare e insetti) che bruciando lentamente e senza fiamma avrebbe investito di calore il mazzetto di fiammeri posto alla base e infilato in una zolletta da barbecue e stufe a legna, che, accesa dai fiammiferi, avrebbe dovuto far detonare la benzina.
La molotov è ora nelle mani dei carabinieri, che sono stati subito chiamati dai responsabili del circo