Cane solo e stressato, il proprietario nei guai
«Vittima» suo malgrado della storia è un giovane pastore tedesco, un bell'esemplare che se ne sta tutto il giorno su un balcone abbastanza spazioso, forse un po' stretto, ma lungo poco meno di venti metri. Ci sono le ciotole dell'acqua e del cibo a sua disposizione e non mancherebbe neppure la passeggiata quotidiana. Il cane gode di buona salute, secondo il veterinario dell'azienda sanitaria che è stato chiamato a visitare l'animale
TRENTO - I vicini si lamentano per il cane che abbaia, il proprietario li querela per calunnia, ma viene a sua volta denunciato per maltrattamento di animale e per disturbo della quiete pubblica. È una vicenda complessa quella che ha per protagonisti un uomo di Trento e una sorta di «comitato» spontaneo formato dalle persone che abitano nella sua stessa via e che mal sopportano i guaiti del cane, soprattutto di notte. Da tenere presente, però, che il contesto in cui si sviluppa la querelle è quello di incomprensioni tra vicini che si trascinano da parecchi anni.
«Vittima» suo malgrado della storia è un giovane pastore tedesco, un bell'esemplare che se ne sta tutto il giorno su un balcone abbastanza spazioso, forse un po' stretto, ma lungo poco meno di venti metri. Ci sono le ciotole dell'acqua e del cibo a sua disposizione e non mancherebbe neppure la passeggiata quotidiana. Il cane gode di buona salute, secondo il veterinario dell'azienda sanitaria che è stato chiamato a visitare l'animale.
Eppure per mesi i vicini di casa hanno chiamato la polizia locale, da una parte insofferenti per l'abbaiare del cane, dall'altra preoccupati per quello che loro definiscono senza mezzi termini «maltrattamento». La polizia locale è intervenuta più volte sul posto per verificare se davvero il cane creava disturbo (non sempre i riscontri sono stati positivi) e la sezione di pg ha avviato un'indagine. Il proprietario dell'animale da parte sua ha presentato querela contro ignoti, ossia contro le persone che hanno messo in dubbio le sue attenzioni nei confronti del cane, ma è stato comunque denunciato.
Il motivo? Ci sono dei filmati registrati dai vicini di casa in cui si vede il cane che mordicchia gli infissi. In altre immagini l'animale appare nervoso. Gli agenti che si sono occupati dell'indagine hanno chiesto il parere di un veterinario specializzato in comportamento di animali, il dottor Giovanni Bucci: il cane, secondo la valutazione dell'esperto, potrebbe essere vittima di matrattamenti di tipo psicologico o etologico. In parole povere: il pastore tedesco, giovane e di taglia medio-grande, potrebbe soffrire in quella situazione di confinamento sul balcone. Il cane appare sotto stress e sarebbe necessaria una valutazione specifica.
Il problema non sarebbe solo legato al luogo in cui il cane ha la sua cuccia e trascorre il tempo: da valutare l'interazione padrone-animale, perché a volte bastano poche regole o un piccolo cambiamento di abitudini per migliorare l'umore del cane, quello del padrone e pure il rapporto con l'intero vicinato.
Gli atti dell'indagine sono stati depositati in procura. Sarà il magistrato a decidere come procedere, tenendo presente che sarebbe un ulteriore stress per l'animale la separazione da quel padrone che, dopo tutto, non gli fa mancare nulla. La soluzione potrebbe stare nel sequestro preventivo dell'animale, affidandolo però allo stesso proprietario con l'impegno a curarlo «nel migliore dei modi».