Cavit, shopping tedesco Acquista maggioranza Kessler
Non c'è solo lo shopping straniero sui nostri marchi: Cavit, la cooperativa che rappresenta il 60% della produzione vitivinicola trentina, acquisisce una quota di maggioranza (50,1%) della tedesca Kessler, storica cantina specializzata nella produzione di spumanti di qualità. La spumantisca, informa la cooperativa, si conferma così uno degli asset strategici di Cavit, con i consumi in costante crescita sia in volume che in valore in tutto il mondo
TRENTO - Non c'è solo lo 'shopping' straniero sui nostri marchi: Cavit, la cooperativa che rappresenta il 60% della produzione vitivinicola trentina, acquisisce una quota di maggioranza (50,1%) della tedesca Kessler, storica cantina specializzata nella produzione di spumanti di qualità. La spumantisca, informa la cooperativa, si conferma così uno degli asset strategici di Cavit, con i consumi in costante crescita sia in volume che in valore in tutto il mondo. La Germania è inoltre uno dei primi mercati, con il 22% della quota mondiale di consumi e una netta predilezione per il prodotto nazionale, ancorchè realizzato con vini base stranieri.
Essere quindi su questa importante 'piazzà con un'azienda locale dalla forte reputazione, consentirà a Cavit di incrementare il peso della propria presenza in Germania, ma anche di valorizzare ulteriormente le uve Chardonnay prodotte dalle cantine socie. Kessler, fondata nel 1826, produce e commercializza circa 1 milione di bottiglie di spumante l'anno, per un fatturato di circa 5 milioni di euro. Cavit presiederà il consiglio di amministrazione della società tedesca mentre la gestione operativa dell'azienda resterà affidata al management attuale, che opererà in costante accordo con il management trentino.