TRENTO - L'Unione per il Trentino sta cercando di completare gli ultimi tasselli della lista che presenterà alle prossime elezioni provinciali, ma le titubanze di alcuni nomi nuovi e meno nuovi, che erano stati contattati e che hanno chiesto altro tempo, stanno tenendo ancora sulla corda la commissione elettorale.
Quello che appare ormai quasi certo è che il leader del partito ed ex governatore Lorenzo Dellai non sarà presente nella lista dei candidati, neanche per dare forza al progetto politico che molti identificano in lui, pur come testimone perché una volta eletto resterebbe comunque a Roma. Sulla sua candidatura l'interessato conferma: «È altamente improbabile». E nonostante nell'Upt vi sia chi ancora spinge perché ci ripensi, c'è anche chi viceversa fin dall'inizio si è dichiarato contrario e tra questi soprattutto assessori e consiglieri provinciali uscenti. Si sta presentando poi il problema del capolista, che sta suscitando gelosie. L'orientamento che sta emergendo in commissione elettorale è che si formi una «testa di lista» con i candidati rappresentativi delle varie aree politiche e movimenti a cui l'Upt si è voluta aprire, benché l'ordine abbia solo un significato politico visto che con le preferenze viene eletto chi prende più voti anche se è l'ultimo della lista. Ci sarà senz'altro Mauro Gilmozzi , che è stato il candidato dell'Upt alle primarie e rappresenta l'esperienza di governo di questi anni, poi Arrigo Dalfovo , presidente delle Acli, che si è confrontato con Dellai ma ancora non si è accordato sul via libera alla sua candidatura. «Io ho chiesto all'Upt se vuole investire sui valori che condividiamo e sulla mia persona - precisa Dalfovo - visto che una eventuale candidatura vuol dire lasciare la presidenza delle Acli trentine e e i miei impegni nelle Acli nazionali». Nelle posizioni di vertice ci sarà anche Donatella Conzatti commercialista espressione delle civiche di Rovereto, e Fabio Pipinato che con Conzatti si candidatoro alle elezioni politiche del febbraio scorso con Scelta Civica. Non è invece ancora chiaro se ci sarà Marcello Carli per la componente di Italia Futura di Montezemolo, visto che i rapporti di questo movimento con Scelta Civica e dunque l'Upt si sono molto raffreddati.