TRENTO - "Il paradigma secondo noi non può essere quello di un nuovo centrodestra". Lo dice Lorenzo Dellai, capogruppo alla Camera di Scelta civica, in un'intervista online, in vista dell'assemblea organizzata per sabato prossimo dai Popolari di Scelta Civica.

"Guardiamo con molta attenzione ciò che è accaduto nel Pdl - fa notare l'ex governatore - pensiamo che l'iniziativa coraggiosa di Alfano di approdare a gruppi parlamentari autonomi contribuisca a dare stabilità al governo Letta. Prendiamo atto che in questa fase si dichiarano in continuità con una storia politica, ma non hanno affrontato il problema dello schema politico legato alle alleanze".

"In Italia - aggiunge a Formiche.net il capogruppo alla Camera di Scelta Civica - è finito l'assetto politico edificato dal '94 ad oggi, attorno all'iniziativa di Berlusconi e a quella in sua opposizione. Il muro cade non solo da una parte ma anche dall'altra. Ciò che conta è capire se gli avvenimenti dell'attuale momento politico italiano appartengono alla costruzione di un altro muro o di un nuovo progetto urbanistico della città. Nel primo caso non saremmo interessati, in quanto paradigma del passato. Se invece si volesse immaginare, con la prudenza e il tempo che necessitano, una riprogettazione dello spazio politico compresi i contenuti, allora saremmo interessati a discuterne".

Dellai dà appuntamento all'Assemblea popolare per l'Italia di sabato: "C'è bisogno di una ricomposizione attorno a linee di autentica visione politica: e purtroppo non sta avvenendo. Per questo sabato prossimo al teatro Quirino di Roma daremo vita ad un'assemblea popolare per l'Italia: un'occasione libera di riflessione aperta a chi crede che la visione popolare, di matrice cattolica come di quella laica, possa ancora recitare un ruolo importante".