«Per Roma è conveniente fare accordi con la Provincia»
"Fare accordi con le Province di Trento e di Bolzano è conveniente per lo Stato, perchè sa che i nostri accantonamenti sono veri, quindi i saldi reali". Lo ha affermato Ugo Rossi, in vista di un incontro in programma il 28 gennaio col ministro delle Regioni e delle Autonomie, Graziano Delrio. "È noto - ha ribadito Rossi - come abbiamo proposto di allinearci al residuo fiscale delle Regioni come Lombardia e Veneto. resta invece fermo il punto che ci riserviamo ricorsi alla Corte costituzionale per quanto viola le prerogative dello Statuto, a partire dalla Legge di stabilità"
"Fare accordi con le Province di Trento e di Bolzano è conveniente per lo Stato, perchè sa che i nostri accantonamenti sono veri, quindi i saldi reali". Lo ha affermato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, in vista di un incontro in programma il 28 gennaio concordato ieri a Roma col ministro delle Regioni e delle Autonomie, Graziano Delrio, che era stato chiesto insieme al collega altoatesino di Rossi, Arno Kompatscher. "È noto - ha ribadito Rossi - come abbiamo proposto di allinearci al residuo fiscale delle Regioni come Lombardia e Veneto. resta invece fermo il punto che ci riserviamo ricorsi alla Corte costituzionale per quanto viola le prerogative dello Statuto, a partire dalla Legge di stabilità". "Altro punto - ha proseguito Rossi - è lavorare per creare le condizioni affinchè il Trentino sia dentro il processo di riforma del Titolo V della Costituzione. Ho chiesto al ministro di farsi interprete di questo processo di riforma dello Stato, in cui non mi sembra che le centralizzazioni sperimentate, come la 'spending-review', abbiano portato a grandi risultati. Ho dato inoltre al ministro al disponibilità per le riforme anche nell'area del lavoro, degli ammortizzatori sociali e del sistema sociale, per i quali mettiamo a disposizione la nostra esperienza per valorizzare anche lo Stato nazionale".