I consiglieri incassano un Tfr di 70.000 euro
L'indennità di fine mandato (buonuscita o trattamento di fine rapporto se trasposta ai lavoratori dipendenti) per i consiglieri provinciali eletti nella precedente legislatura varia, per ciascuno di essi, tra un minimo di 68.000 euro circa a un massimo di 70.000 euro circa. L'indennità viene regolarmente liquidata, in un'unica soluzione, a tutti componenti del consiglio regionale a ogni fine legislatura o a relativa cessazione dell'incarico e mandato consigliare. Di fatto, quindi, la cifra va ad aumentare il patrimonio di tutti i consiglieri della passata legislatura, sia che siano stati rieletti sia che non invece non siano stati riconfermati in consiglio I tuoi commenti
L'indennità di fine mandato (buonuscita o trattamento di fine rapporto se trasposta ai lavoratori dipendenti) per i consiglieri provinciali eletti nella precedente legislatura varia, per ciascuno di essi, tra un minimo di 68.000 euro circa a un massimo di 70.000 euro circa. L'indennità viene regolarmente liquidata, in un'unica soluzione, a tutti componenti del consiglio regionale a ogni fine legislatura o a relativa cessazione dell'incarico e mandato consigliare. Di fatto, quindi, la cifra va ad aumentare il patrimonio di tutti i consiglieri della passata legislatura, sia che siano stati rieletti sia che non invece non siano stati riconfermati in consiglio.
Il quantum liquidato corrisponde alle trattenute effettuate mensilmente con la resa (positiva o negativa) del fondo nella cui linea di investimento vengono conferite. A inizio legislatura è facoltà di ogni singolo consigliere regionale scegliere la tipologia di rischio dell'investimento che può essere bassa o media. Nella scorsa legislatura la trattenuta è stata pari al 10% mensile che sono stati investiti dai singoli consiglieri in due linee. Per chi ha scelto la gestione con un rischio basso l'indennità di fine mandato dopo i canonici cinque anni è stata di circa 68.000 euro. Meglio hanno fatto coloro che hanno investito nella linea più aggressiva tra le due che il gestore assicurava. Il portafoglio titoli investito in strumenti finanziari con un rischio alto ha permesso ai consiglieri che hanno scelto tale profilo di assicurarsi alla fine circa 70.200 euro.
Con la nuova legislatura è cambiata la quota dell'indennità che viene trattenuta e investita dal gestore. La percentuale è stata stabilità all'8% mensile, contro il 10% del passato.