Biblioteca di via Roma, tagliata un'ora di apertura
Dal primo aprile, ovvero da martedì, la biblioteca di via Roma cambierà orario. Un'ora in meno di apertura, con la chiusura anticipata dalle 20.30 attuali alle 19.30. Un taglio di sessanta minuti dal lunedì al venerdì (invariato l'orario 8.30-18.30 del sabato), contestuale all'approdo nel salone liberty del cuore del centro storico dei dipendenti della cooperativa friulana «Euro & Promos Facility management», vincitrice del contestato bando di due anni fa
Dal primo aprile, ovvero da martedì, la biblioteca di via Roma cambierà orario. Un'ora in meno di apertura, con la chiusura anticipata dalle 20.30 attuali alle 19.30.
Un taglio di sessanta minuti dal lunedì al venerdì (invariato l'orario 8.30-18.30 del sabato), contestuale all'approdo nel salone liberty del cuore del centro storico dei dipendenti della cooperativa friulana «Euro & Promos Facility management», vincitrice del contestato bando di due anni fa.
Con il nuovo interlocutore per la parte del servizio esternalizzato, e con il nuovo orario, l'amministrazione comunale punta a risparmiare fino al 12% della spesa annua destinata alla sede centrale del servizio bibliotecario comunale.
Un cambiamento che già a suo tempo era stato duramente contestato - tanto dai dipendenti della cooperativa uscente, la Caeb di Milano, quanto soprattutto dagli utenti, cittadini e soprattutto studenti, che apprezzavano l'apertura prolungata della sede di via Roma un'ora e mezza oltre la canonica chiusura dei negozi.
Ma secondo il dirigente del Servizio biblioteca e archivio storico del Comune di Trento, Fabrizio Leonardelli, le ripercussioni per l'utenza saranno minime.
«Abbiamo optato per questa scelta dopo attente valutazioni - spiega - e più precisamente dopo aver potuto verificare come quella dell'ultima ora di apertura fosse la fascia oraria in cui registriamo il minor afflusso di pubblico e utenti. Quella della riduzione di orario, peraltro, è una decisione che è stata adottata ormai parecchi mesi fa dall'amministrazione comunale con una specifica delibera, volta a ridurre i costi del servizio».
Una revisione di spesa che Leonardelli non esita a definire «strettamente necessaria visto il contesto economico nel quale ci troviamo. Siamo dunque riusciti a ridurre le spese arrecando il minor disagio possibile all'utenza della sede centrale della biblioteca».
Riguardo, invece, all'arrivo della nuova cooperativa, Leonardelli spiega che «i suoi dipendenti faranno lo stesso lavoro che ora erano chiamati a fare i dipendenti della Caeb: i dipendenti dell'amministrazione comunale saranno presenti in biblioteca fino alle 17 dal lunedì al giovedì e fino alle 12.30 del venerdì, con gli esterni che copriranno il servizio dalle 17 alle 19.30 dal lunedì al giovedì, dalle 12.30 alle 19.30 del venerdì e nell'intera giornata di sabato».
Con il primo aprile, poi, i dipendenti della cooperativa friulana prenderanno servizio anche nelle biblioteche di Gardolo e Meano: «In questi punti rimarrà un unico dipendente comunale, un bibliotecario che avrà compiti di coordinamento del lavoro dei dipendenti esterni». Le. Po.