TRENTO - Dal primo luglio la giunta comunale vuole aumentare la presenza della polizia locale di notte a Trento. Rispetto a oggi, quando c'è solo un giorno a settimana (e solo per 35 volte l'anno) in cui le pattuglie di vigili controllano le strade dopo l'1 di notte, l'esecutivo guidato dal sindaco Alessandro Andreatta punta a portare fino a quattro giorni a settimana e fino alle 3 di notte l'attività della polizia locale. È questa una delle priorità per l'ultimo anno di legislatura che la maggioranza, in una riunione di quattro ore, ha fissato dopo essersi trovata nella sala circoscrizionale di Mattarello.

 

«Abbiamo fissato dieci priorità - spiega il sindaco Andreatta - che intendiamo completare entro un anno, quindi per il marzo del 2015». Si tratta di attività relative ad ambiti come l'ambiente, l'economia, la tecnologia, ma anche per sostenere le famiglie.

 

Tra i progetti da mettere in atto c'è quello sulla sicurezza. «Dal primo luglio, o se non ce la faremo da settembre - chiarisce Andreatta - puntiamo a estendere di due ore per turno notturno la sorveglianza della città da parte della polizia locale, il cui orario arriverà così alle 3 di notte». L'idea è quella di arrivare a un massimo di quattro giorni in settimana in cui l'orario si estende alle 3, ma concentrando l'impegno nei periodi in cui si ritiene che ci sia maggior necessità di intensificare la presenza dei vigili urbani, come ad esempio dalla primavera all'autunno. «In inverno - spiega Andreatta - la notte c'è meno movimento, mentre in estate questo tipo di esigenza c'è molto di più».