Biancofiore contro le Speciali
«Su dettatura - spiega la parlamentare bolzanina - del suo sottosegretario in quota Svp, Bressa - che ha fatto dell'Alto Adige il suo feudo - Renzi taglia fuori da ogni riforma le province autonome di Trento e Bolzano, che - non dovrei essere io a dirlo che ne godo dei privilegi essendo ivi residente, sono la casta più casta che esista in Italia» I tuoi commenti
ROMA - "Come già è stato per la legge elettorale,la delusione su Renzi si fa sempre più cocente. Il giovane Presidente del Consiglio Renzi infatti, che credevamo rivoluzionario, fiero avversario di caste, burocrazia , corruzione e sprechi - smentisce continuamente se stesso,i programmi che lo hanno portato al successo personale,cedendo continuativamente ai ricatti di un partito dello 0,38% nazionale - pari a 132.000 voti che fa parte della sua esigua maggioranza". Lo afferma Michaela Biancofiore, deputato di Fi.
"Su dettatura - prosegue - del suo sottosegretario in quota Svp, Bressa - che ha fatto dell'Alto Adige il suo feudo - egli taglia fuori da ogni riforma le province autonome di Trento e Bolzano, che - non dovrei essere io a dirlo che ne godo dei privilegi essendo ivi residente, sono la casta più casta che esista in Italia. E i risvolti dei privilegi ad esse concessi si sono visti negli sprechi pubblici, negli 80 milioni di euro regalati ai consiglieri e che hanno fatto scandalo,nella indignazione popolare montata nello stesso Alto Adige e Trentino. Renzi è ancora in tempo per segnare davvero il cambiamento, ma per ora ha smarrito completamente la rotta".