Altra indagine sui vitalizi. Possibile danno erariale
Si apre un nuovo fronte giudiziario nella vicenda dei vitalizi d'oro. La Corte dei conti ha aperto un'inchiesta per valutare l'eventuale danno erariale. L'indagine della magistratura contabile segue quella penale della Procura di Trento che ipotizza il reato di abuso d'ufficioI vostri commenti
TRENTO - C'è un nuovo fronte sulla vicenda dei vitalizi d'oro: lo ha aperto la magistratura contabile per valutare se ci siano state perdite nelle casse pubbliche. La Corte dei conti nei giorni scorsi ha dato il via all'inchiesta per danno erariale, con delega per le indagini al nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza.
Non c'è, dunque, solo la procura di Trento che si sta muovendo per valutare eventuali responsabilità penali, con l'apertura di un fascicolo (al momento a carico di ignoti) per abuso d'ufficio. I punti su cui le inchieste si sovrappongono ruotano attorno a due cifre: 0,81%, ossia il tasso di sconto per le detrazioni da applicare a fronte dell'anticipo delle somme, e 90, come gli anni di aspettativa di vita dei consiglieri del Trentino Alto Adige.
Cifre che hanno portato al calcolo dei vitalizi d'oro e che sono arrivate sul tavolo dell'ufficio di presidenza della Regione della scorsa legislatura attraverso la consulenza del professor Gottfried Tappeiner, presidente dimissionario di Pensplan e docente all'Università di Innsbruck.
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