TRENTO - Si chiamerà «Il villaggio del fare» ma si leggerà mercatino di Pasqua. Verrà presentata domani la prima edizione di un'iniziativa voluta dall'associazione artigiani per valorizzare le produzioni locali e, nel contempo, far sapere che, oltre al Muse, il quartiere delle Albere offre spunti interessanti.

La prima idea di realizzare il mercatino di Pasqua sulla falsariga di quello di Natale era venuta quest'inverno proprio al nuovo presidente di Trento Fiere Battista Polonioli. Il progetto, stante il no del Comune all'utilizzo di piazza Duomo (piazza Fiera infatti è impegnata dal tendone del Filmfestival), è stato accantonato dagli organizzatori del mercatino di Natale, e poi ripreso in mano dagli artigiani.

«Il nostro obiettivo - spiega il presidente provinciale Roberto De Laurentis - è quello di dare visibilità esclusivamente alle produzioni artigiane locali, lasciando fuori tutto ciò che sa di cinese».
Di qui l'idea di realizzare una collaborazione con il Muse che, a suon di visitatori e di successo internazionale, sta diventando il «marchio di qualità» della città.

Il mercatino di Pasqua sarà aperto da giovedì prossimo 17 aprile fino a domenica 27. Gli espositori saranno una trentina: 15 aziende dell'artigianato artistico e otto artigiani legati alla Triennale del legno esporranno negli stand sotto i portici e nei negozi vuoti del quartiere, mentre per altre otto imprese orafe saranno attrezzati degli spazi all'interno del museo.