Trasporti, sono in arrivo 22 autobus a metano
Trenta milioni di euro per rinnovare, nei prossimi cinque anni, la flotta del trasporto pubblico, puntando su mezzi poco inquinanti, e in particolare su quelli a metano. Il piano di rinnovamento del parco macchine, messo a punto dalla Provincia e contenuto in una delibera dell’assessore alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi, prevede l’acquisto di 150 autobus
Trenta milioni di euro per rinnovare, nei prossimi cinque anni, la flotta del trasporto pubblico, puntando su mezzi poco inquinanti, e in particolare su quelli a metano. Il piano di rinnovamento del parco macchine, messo a punto dalla Provincia e contenuto in una delibera dell’assessore alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi, prevede l’acquisto di 150 autobus. Nel dettaglio, già per l’anno prossimo è prevista una prima fornitura di autobus a metano (22) con la quale la flotta a metano per il trasporto urbano di Trento arriverà al numero di 60 mezzi (30 esistenti più 8 arrivati questo mese), ossia metà del parco autobus circolante nel trasporto urbano; le economie di spesa sono stimate in circa 600 mila euro all’anno, considerato un costo chilometrico pari a 0,30 euro per il metano a fronte di 0,60 euro per il diesel. Tutto ciò è anche in relazione con lo spostamento entro l’anno della rimessa dei bus urbani da via Marconi in via Innsbruck, dove è presente il distributore aziendale del metano.
Nella stessa delibera, la giunta ha confermato la programmazione degli interventi già previsti per il periodo 2004-2008 e non ancora conclusi. È stata inoltre approvata la revisione del «Piano degli Investimenti nel settore dei Trasporti 2009-2013» e dei relativi finanziamenti che sono stati adeguati agli effettivi stanziamenti, tenendo conto delle previsioni della manovra finanziaria di assestamento 2014. Sono stati, infine, previsti i nuovi investimenti per il periodo 2014-2018.
In sintesi, ecco le altre novità:
- la competenza in materia di realizzazione e gestione dell’intervento «collegamento S. Martino di Castrozza – Passo Rolle» (con una spesa prevista di 38.000.000 euro) è stata trasferita alla Società Trentino Trasporti SpA;
- l’intervento «Recupero dell’abitato di Lavis con l’abbassamento in trincea della ferrovia Trento Malé dal km 7,492 al km 8,196 circa e spostamento della stazione di Lavis», precedentemente programmato nell’ambito del «Piano degli investimenti per la viabilità», è stato stralciato da quel piano e riprogrammato, nell’ambito del primo stralcio del «Piano degli investimenti nel settore dei trasporti», fra gli interventi di competenza della Società Trentino Trasporti spa (spesa prevista circa 24.000.000 euro);
- sono inoltre stati programmati interventi di adeguamento del sito per i treni Minuetto (per 3.290.000 euro); questo intervento serve per le operazioni di manutenzione che derivano dalla gestione delle corse sulla linea della Valsugana;
- sono stati programmati poi interventi relativi a manutenzioni straordinarie di sedi e impianti (per 1.110.000 euro) e manutenzioni di infrastrutture e materiale rotabile ferroviario (per 3.480.000 euro).