Vestiti ecosostenibili, unici, curati nella produzione e soprattutto frutto dell'unione tra creatività artigianale e innovazione. Sarà inaugurato domani a Trento, in via Giovanni a Prato 4, il primo showroom di abbigliamento interamente realizzato con tessuto di bambù.
Il negozio si chiamerà «I am bambù» e l'idea arriva da Angela Maria Marchetti, che dopo essersi «innamorata» delle molteplici proprietà del bambù ed averne scoperto le qualità come tessuto, ha deciso di realizzare un piccolo sogno.
«Ho conosciuto questa pianta nel corso di un trekking in una foresta delle isole Hawaii», ha spiegato: «In quell'occasione mi sono innamorata di questa pianta, della sua elasticità e della sua flessibilità. Poi ha saputo che esisteva anche un tessuto che era completamente realizzato proprio con il bambù. Ho iniziato a fare una piccola ricerca e da quel momento ho avviato un vero e proprio progetto imprenditoriale».
Le proprietà che si possono riscontrare negli abiti realizzati in bambù sono numerose. La fibra è al 100% biodegradabile e il tessuto, correttamente lavorato, ha un'azione antibatterica e antistatica anche dopo numerosi lavaggi. Secondo alcuni studi, le sue qualità ne fanno il tessuto ideale per pelli sensibili, con tendenza ad allergie o dermatiti e per quella delicata dei bambini. Gli esperti considerano il bambù un tessuto che «respira», grazie alla tipologia della tramatura, che offre un notevole valore deodorante ed un maggior potere assorbente rispetto al cotone e ad altre fibre, assicurando una piacevole sensazione di benessere e freschezza. Accanto a tutto questo, protegge dai raggi ultravioletti ed ha alcune qualità termiche: riesce a mantenere due gradi in meno se la temperatura è alta, mentre mantiene il caldo corporeo in condizioni di freddo.
L'abbigliamento che si potrà trovare nel nuovo negozio «I am bambù» sarà realizzato interamente da Angela Maria Marchetti: «Per avviare questo progetto - ha spiegato - ho cercato dei veri e propri artigiani in Italia che potessero lavorare il bambù. Un lavorazione italiana che ne certifica la qualità e che io stessa seguo passo dopo passo per cercare di dare il meglio».
Il marchio, viene spiegato, punta all'essenza delle cose: «I am» (io sono) è pura consapevolezza dell'essere, «Bambù» è la sua identificazione con una coscienza ecosostenibile e sociale. Il prodotto finale è, quindi, la materializzazione dell'idea di un processo di consapevolezza nei confronti del futuro. «Questo progetto - spiega l'ideatrice - vuole contaminare le menti per una maggiore sensibilizzazione al valore ambientale. I capi saranno confortevoli e morbidi ed avranno un'elevata resistenza all'usura e vestibilità esteticamente perfetta».
L'inaugurazione del nuovo punto vendita si terrà domani dalle 18 alle 20.