Avvocato, professione in crisi Sempre più disoccupati e poveri
Quasi due anni (21 mesi) per trovare lavoro. E il tasso di disoccupazione per i laureati in Giurisprudenza è del 13,2% a cinque anni dalla fine del percorso di istruzione. Cifre che fanno da sfondo alla prima giornata di studio sulle professioni legali promossa dall'Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) insieme all'Associazione italiana giovani notai (Aign), che si aprirà domani 8 ottobre a Roma, in Campidoglio
Quasi due anni (21 mesi) per trovare lavoro. E il tasso di disoccupazione per i laureati in Giurisprudenza è del 13,2% a cinque anni dalla fine del percorso di istruzione. Cifre che fanno da sfondo alla prima giornata di studio sulle professioni legali promossa dall'Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) insieme all'Associazione italiana giovani notai (Aign), che si aprirà domani 8 ottobre a Roma, in Campidoglio.
L'evento è stato organizzato per discutere con rappresentanti del governo, delle professioni, dell'impresa e della formazione, tra cui i ministri della Giustizia Andrea Orlando e delle Riforme Maria Elena Boschi, delle modalità per costruire iter formativi per avvocati, notai e magistrati capaci di rispondere alle reali esigenze del mercato. E se si legge nelle anticipazioni dei dati che verranno forniti domani, le immatricolazioni alla facoltà di Legge sono in calo del 22%, si scopre che cinque anni dopo aver conseguito la laurea le entrate mensili nette sono di 1.184 euro.
Le ragioni della crisi professionale, spiegheranno domani la presidente dell'Aiga Nicoletta Giorgi e il numero uno dei giovani notai Ludovico Maria Capuano, risiedono nella "scarsa aderenza" con le vere necessità del mondo produttivo, ma anche nei "programmi di studio poco aggiornati" e nei profili "poco appetibili" per le aziende di coloro che escono dagli atenei.