Trento, il divertimento si sposta in periferia
Mal sopportata dal centro storico e dai suoi abitanti la cosiddetta movida trentina prende strade diverse. Con l'arrivo dell'autunno stanno per aprire due locali ai lati opposti della città che si pongono come obiettivo proprio quello di essere poli di attrazione per chi ha voglia di divertirsi, ascoltare musica e ballare senza porsi il problema del rumore e della pacifica convivenza con chi invece ha esigenze di pace e tranquillità
Mal sopportata dal centro storico e dai suoi abitanti la cosiddetta movida trentina prende strade diverse. Con l'arrivo dell'autunno stanno per aprire due locali ai lati opposti della città che si pongono come obiettivo proprio quello di essere poli di attrazione per chi ha voglia di divertirsi, ascoltare musica e ballare senza porsi il problema del rumore e della pacifica convivenza con chi invece ha esigenze di pace e tranquillità.
Il primo a partire sarà il nuovo Elysee, il locale che prenderà il posto dell'ex Havana a Trento Nord. In questi giorni i titolari stanno ultimando le pratiche burocratiche e se tutto andrà bene contano di aprire con il primo week end di novembre. Chiuso per problemi di quiete pubblica il locale di via San Francesco si riparte in una zona poco abitata anche se un po' fuori mano. Il nuovo Elysee aprirà quattro giorni alla settimana. Il martedì con la serata dedicata agli universitari, il venerdì con un canovaccio più adatto agli adulti, il sabato aperto a tutti e la domenica con la musica latino americana ala formula «mangia e balla».
Per facilitare la vita agli universitari il martedì verrà istituito un servizio di bus navetta in collegamento con la città. Il cosiddetto Discobus partirà probabilmente dalle parti di via Verdi, dove in collaborazione con l'omonimo bar si svolgerà il pre serata, («I love UniTn») fino alle 23. «Abbiamo indicato quell'ora per non arrecare troppi disturbi a chi abita in zona» spiega Matteo Molinari, promotore assieme ad altri giovani imprenditori dell'Elysee. In mancanza di contributi pubblici, chiesti ma per ora non assegnati, si farà pagare un prezzo simbolico per il trasporto, un paio di euro per andata e ritorno.
Diversa ma sempre rivolta a giovani e giovanissimi l'offerta dei nuovi titolari dell'ex Aerhotel di Mattarello, che prenderà il nome di Fly and Bike Hotel. A parte l'albergo, destinato perlopiù a turisti in volo e in bicicletta, il ristorante acquisirà il marchio Galloway, grill e birreria con un target appunto orientato al divertimento serale e notturno dei ragazzi. In questo caso l'apertura è prevista per la fine di novembre e anche qui i titolari, la famiglia Dasara, cercheranno di facilitare il trasferimento da e per la città con convenzioni con i taxi o con dei bus navetta nelle serate di maggiore affollamento. Due proposte che sulla carta dovrebbero incontrare il favore del pubblico, la cui voglia di stare assieme ascoltando buona musica è confermata anche dal successo riscosso dal djset di mercoledì sera al Muse.