I redditi dei residenti di Trento: oltre 24 mila euro di media

Poco più di ventiquattromila euro, per la precisione 24.153: è il reddito imponibile medio dei residenti di Trento, relativo al 2012. Solo una media, appunto, perché in realtà la metà dei dichiaranti è al di sotto di quota 20mila euro. I più ricchi sono a Villazzano, con un imponibile medio che sfiora i 30mila euro (29.782 euro), mentre i più «poveri» sono a Gardolo: 19.363 euro. E gli uomini sono nettamente più «ricchi» L'analisi completa dei redditi 2012

Piazza Duomo TrentoPoco più di ventiquattromila euro, per la precisione 24.153: è il reddito imponibile medio dei residenti di Trento, relativo al 2012. Solo una media, appunto, perché in realtà la metà dei dichiaranti è al di sotto di quota 20mila euro. I più ricchi sono a Villazzano, con un imponibile medio che sfiora i 30mila euro (29.782 euro), mentre i più «poveri» sono a Gardolo: 19.363 euro. Gli stranieri nel 2012 erano l’8 per cento dei contribuenti e avevano un reddito medio di 12.271 euro, meno della metà rispetto al reddito medio degli italiani (25.187 euro). Ma vediamo i dati nel dettaglio.

 

Nel 2012 i cittadini di Trento hanno dichiarato un reddito imponibile pari a 1,953 miliardi di euro. Il reddito imponibile medio è stato pari a 24.153 euro. Il 50,8% (41.100 persone) dei dichiaranti aveva un reddito imponibile inferiore a 20.000 euro, l’1,1% (909 persone) un reddito imponibile pari a zero, l’1,7% (1.335 persone) ricadeva invece nella fascia oltre i 100.000 euro.

 

Notevole il divario di genere: il reddito medio maschile (pari a 29.917 euro) superava infatti del 61% quello femminile (pari a 18.570 euro). È Villazzano (29.782 euro) la circoscrizione con il reddito medio più alto mentre Gardolo (19.363 euro) è quella con il valore più basso. Gli stranieri nel 2012 erano l’8 per cento dei contribuenti e avevano un reddito medio di 12.271 euro, meno della metà rispetto al reddito medio degli italiani (25.187 euro).  A livello comunale il confronto del reddito imponibile medio familiare del 2012 rispetto all’anno precedente, calcolato rivalutando i valori del 2011 con il tasso d’inflazione, riscontra una variazione di -2,9%.

 

tasse fisco dichiarazione dei redditi

 

DATI SU REDDITI IMPONIBILI INDIVIDUALI.
80.891 dichiaranti (di cui 67.341 con imposta netta corrisposta)
1,953 miliardi di euro di reddito imponibile dichiarato
424,1 milioni di euro di imposta netta pagata
24.153 euro è il reddito imponibile medio per ogni contribuente
19.766 euro è il reddito imponibile mediano, dove per valore mediano si intende quello che divide esattamente a metà la distribuzione, posizionando il 50% dei contribuenti sopra tale soglia e l’altro 50% sotto
5.244 euro di Irpef media pagata
Il 50,8% (41.100 persone) dei dichiaranti ha un reddito imponibile inferiore a 20.000 euro
L’1,1% (909 persone) ha un reddito imponibile pari a zero
L’1,7% (1.335 persone) ricade nella fascia oltre i 100.000 euro
Il reddito medio maschile (29.917 €) supera del 61% quello femminile (pari a 18.570 €).
In tutte le fasce d’età i valori medi femminili sono inferiori a quelli maschili. Il divario più elevato si evidenzia nella fascia di età 65-69 anni con uno scarto del 119%.

 

CIRCOSCRIZIONI.
È Villazzano (29.782 €) la circoscrizione con il reddito medio più alto mentre Gardolo (19.363 €) è quella con il valore più basso.
Al di sopra del valore medio comunale si collocano Villazzano, Argentario, S.Giuseppe-S.Chiara, Povo. Le circoscrizioni Centro storico–Piedicastello e Oltrefersina registrano valori molto vicini al valore medio comunale. Al di sotto del reddito medio comunale sono invece Gardolo, Sardagna, Ravina-Romagnano, Bondone, Meano, Mattarello.

 

STRANIERI.
L’8% dei contribuenti è straniero.
Il reddito medio degli italiani (25.187 €) è oltre il doppio rispetto a quello degli stranieri (12.271 €).
Gli stranieri sono caratterizzati da una struttura demografica giovane; l’età media dei contribuenti italiani è pari a 53,5 anni mentre per i contribuenti stranieri è uguale a 37,3 anni.
Le comunità albanesi e rumene sono quelle con il reddito medio più elevato (circa 12.790 euro per entrambe).
Il confronto con il 2011. A livello comunale il confronto del reddito imponibile medio del 2012 rispetto all’anno precedente, calcolato rivalutando i valori del 2011 con il tasso d’inflazione, riscontra una variazione di -1,6%.
La variazione del reddito medio 2012 rispetto al 2011 per i maschi è -2,4% e per le femmine è -0,3%.

 

FAMIGLIE.
49.231 sono le famiglie con almeno un dichiarante
39.228 euro è il reddito imponibile medio
29.593 euro è il reddito imponibile mediano
8.544 euro è l’imposta irpef media
La quota maggiore ricade nella classe 20.001-25.000 euro con l’11,8% delle famiglie (5.832 in valore assoluto), seguita dalla fascia tra i 15.001-20.000 euro con il 10,6% (5.832 famiglie).
Nella fascia oltre i 100.000 euro si collocano il 5% delle famiglie (2.437 famiglie).
Il 77,8% delle famiglie (38.296 in valori assoluti) contribuisce a formare la prima metà di reddito cumulato ed il 22,2% delle famiglie (10.935 in valori assoluti) produce la seconda metà.
Le circoscrizioni con reddito imponibile medio sensibilmente superiore a quello comunale sono quelle della collina est: Villazzano (52.604 €), Argentario (46.565 €), Povo (45.740 €).
A livello comunale il confronto del reddito imponibile medio familiare del 2012 rispetto all’anno precedente, calcolato rivalutando i valori del 2011 con il tasso d’inflazione, riscontra una variazione di -2,9%.

 

L’analisi è stata effettuata per singolo individuo e per nucleo familiare sulla base dei dati raccolti con i modelli «730» e «Unico» presentati dalle persone fisiche e delle dichiarazioni «770» presentate dai sostituti d’imposta.

Tutti i calcoli sono stati effettuati tenendo conto del numero di dichiaranti, indipendentemente dal valore di reddito imponibile dichiarato e cioè comprendendo anche tutti coloro che risultano con reddito imponibile pari a zero.

 

L'analisi completa dei redditi 2012

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