Pensieri e poesie affidati a centinaia di palloncini Così gli studenti del Da Vinci hanno ricordato Chiara Da Rugna
Centinaia di palloncini colorati, ciascuno con appeso un cartoncino riportante un pensiero o una poesia, si sono librati in aria a mezzogiorno di ieri a Trento, in memoria della studentessa Chiara Da Rugna. L’iniziativa è stata organizzata dagli studenti del liceo scientifico Leonardo Da Vinci che, ad un anno esatto dalla scomparsa della giovane, venuta a mancare a causa di una grave forma di meningite, si sono riuniti nel cortile interno dell’istituto scolastico per ricordare la compagna.
Dopo aver dato lettura ad un breve ma commovente scritto degli amici più stretti, e aver ascoltato le parole di saluto portate dai famigliari della studentessa, i tantissimi ragazzi presenti, su invito dei propri rappresentanti, hanno lasciato volare, mediante i palloncini gonfiati ad elio, i tanti pensieri raccolti per l’occasione. Così, per un breve lasso di tempo, innumerevoli sfere multicolori hanno riempito il cielo sopra il liceo cittadino, richiamando l’attenzione di buona parte della popolazione e dei passanti.
«Oggi - ha specificato il dirigente scolastico Alberto Tomasi, intervenendo poco prima dell’inizio della commemorazione vera e propria - ci ritroviamo per ricordare una studentessa, come ci ricordiamo di tutti gli studenti che sono passati per il nostro liceo. Penso che sia molto importante tenere viva assieme la memoria di Chiara: finché abbiamo la forza di ricordare, le persone amate vivono infatti assieme a noi»
Il ricordo di Chiara, scomparsa il 28 febbraio dello scorso anno a soli 18 anni, mentre frequentava la classe quinta dello scientifico, è stato predisposto dagli stessi studenti delle superiori, che si sono anche occupati di contattare i vecchi compagni di scuola della ragazza e i suoi famigliari. Al contempo, è stato promosso un concorso di idee all’interno dell’istituto, al fine di raccogliere frasi, poesie e pensieri vari. Quanto emerso è stato poi stampato su dei cartoncini bianchi, lanciati in aria ieri con i palloncini.
«L’idea - ci ha spiegato la portavoce Giulia Casonato - è nata dal collettivo studentesco, ed ha trovato poi sostegno da parte di molti compagni che hanno prestato il proprio tempo all’organizzazione in qualità di volontari».
A seguito dell’evento, è stato reso noto anche l’importo della borsa di studio intitolata a Chiara, raggiunto attraverso molte donazioni. Si tratta di circa 2.500 euro che verranno impiegati per sostenere un progetto formativo all’interno della scuola.
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