Gite, soggiorni estivi, convegni, ma anche e soprattutto attività di assistenza e sostegno ai soci più soli ed in difficoltà. Da trentacinque anni, quotidianamente, sono tante le attività che porta avanti il circolo pensionati ed anziani «El Capitel» di Martignano, fondato nel 1980.

Un traguardo, quello dei sette lustri, che è stato festeggiato ieri pomeriggio nel sobborgo con una cerimonia alla quale hanno partecipato - tra gli altri - anche il presidente della circoscrizione Argentario Armando Stefani, il sindaco Alessandro Andreatta, il presidente della Provincia Ugo Rossi, saliti sul palco davanti a poco meno di 120 persone, in valida rappresentanza degli oltre 500 soci del circolo, residenti non solo nel sobborgo ma anche in altre zone della provincia.

«Dobbiamo soltanto dirvi grazie - ha spiegato Andreatta - per il ruolo importante che rivestite all’interno del vostro paese, con la vostra energia che mettete spesso a disposizione dei più bisognosi». «Con la vostra attività ed il vostro impegno - ha aggiunto Rossi - rappresentate il “cemento” della vostra comunità, coesa e accogliente anche grazie a voi».

Dopo il saluto delle autorità, il pomeriggio è scivolato via lieto tra le note delle canzoni proposte dal giovane talento trentino Mattia Lever e le premiazioni per alcuni dei soci. Tra questi, l’ex presidente Renato Scarpari - cui dal febbraio scorso è succeduto Remo Agostini - e il cassiere Cesare Zanetti, oltre ad un altro ex presidente, Mario Battistata ed altri soci che si sono distinti per il loro contributo particolarmente prezioso: tra gli altri Mariano Belloni, Irma Gamper, Maria Gottardi, Teresa Nardelli, Angela Pisoni, Emilio Tonidandel.

«È una giornata importante per noi - ha spiegato Agostini - ed anche se sembra passato poco tempo dai festeggiamenti per il nostro trentennale, cinque anni fa, la vita corre ormai così velocemente che anche pochi anni sembrano un secolo. A impreziosire ancora di più questo appuntamento, poi, abbiamo anche l’inaugurazione della mostra sulle Dolomiti patrimonio dell’Umanità che abbiamo fortemente voluto, nel nostro percorso di “trasmissione intergenerazionale” attraverso il quale vogliamo far sì che la memoria storica collettiva locale, ma anche la conoscenza del nostro territorio, si tramandi ai nostri nipoti. Per questo la mostra - grazie alla collaborazione con la scuola elementare di Martignano - sarà visitata nei prossimi giorni proprio dagli scolari».