Aldo ed Elsa Decaminada, quarant'anni dietro al bancone
Lo storico bar di Villamontagna chiude i battenti: dopo 40 anni di lavoro quotidiano, sette giorni su sette escluso il giovedì, il gestore Aldo Decaminada e la moglie Elsa raggiungono la meritata pensione. Ieri è stato l’ultimo giorno di attività del piccolo bar del sobborgo montano, con una festa di saluto e ringraziamento a tutti i clienti per la fedeltà dimostrata negli anni. Tuttavia, la serranda del bar non rimarrà abbassata a lungo: per la metà di maggio, al più tardi entro la fine del mese, i nuovi titolari torneranno ad animare il sobborgo di Villamontagna.
«Sono contento di aver potuto lasciare l’attività a fronte del subentro di due giovani ventitreenni - dice Decaminada - Nostra figlia è laureata e da dieci anni lavora alla Fondazione Kessler: il suo futuro è lì». I futuri «baristi» di Villamontagna sono due ragazzi: Nicola Nicolussi Principe di Trento e Marco Pocher di Lavis, entrambi desiderosi di «far bene». «Per tutti questi anni abbiamo osservato un orario d’apertura che va dalle 7.30 del mattino fino alla mezzanotte - racconta Decaminada - E i clienti non sono mai mancati, spesso di Villamontagna ma anche residenti sulla collina dell’Argentario oppure a Civezzano. Certo, un impiego del genere è totalizzante, seppur ricco di soddisfazioni e di possibilità di conoscere nuove persone ed instaurare rapporti duraturi con i diversi clienti: per anni io e mia moglie ci siamo dati il cambio per coprire il lungo orario di lavoro».