Gardolo, a tu per tu con il ladro in piena notte
La paura atavica di trovarsi estranei in casa, specie in piena notte quando si è più indifesi, si è tramutata in realtà per una famiglia di via Aeroporto a Gardolo. Fortunatamente, lo diciamo subito, senza conseguenze fisiche se non un grande spavento. Una storia però senza dubbio curiosa, che ha per protagonista un figuro che pare essersi «affezionato» a via Aeroporto ed alle strade limitrofe. A raccontarci «l'incontro ravvicinato» avvenuto la scorsa settimana è il residente trovatosi suo malgrado a tu per tu con il ladro in piena notte dentro casa. Ancora scosso per l'accaduto, chiede di rimanere anonimo.
«Non riuscivo a dormire per il caldo e mi sono messo in soggiorno a guardare la tv. Dopo pochi istanti ho sentito un tonfo in giardino. Così sono sceso dalle scale, trovando la luce accesa nella dispensa. Spalancata la porta ho trovato questo tizio accovacciato, con una borsa, mentre stava portando via scatole di tonno, pasta e marmellate». Un ladro famelico, tanto da rimanere insensibile persino alle urla del padrone di casa: «L'ho dovuto trascinare fuori per un braccio, strappandogli a fatica la borsa. Appena ho nominato i Carabinieri, però, si è volatilizzato scavalcando la recinzione». Il terrore della Benemerita pare abbia procurato al ladruncolo una profonda ferita alla gamba, tanto da fargli abbandonare i pantaloni a bordo strada sporchi di sangue. «Si tratta di un personaggio che si vede in zona da oltre un anno, sempre in piena notte, spesso con una pila che punta alle finestre delle case fra cui la mia negli ultimi giorni, cosa che avevo persino segnalato alla Polizia».
La vittima, durante la mattina seguente al tentato furto, ha scoperto anche un ammanco di danaro nel portafoglio custodito vicino al punto dove aveva scoperto il malvivente. Secondo i vicini e i residenti della laterale di via Aeroporto dove sono avvenuti i fatti, questa sorta di sbandato si sarebbe macchiato anche di furti con scasso a furgoni della zona. Il ladro gardoloto indossa una felpa nera con cappuccio calato sulla testa (anche in occasione del furto il viso era quasi del tutto coperto) ed ha un fisico statuario: «Sembra un giocatore di basket, sarà alto un metro e novanta» dice il residente, che subito dopo l'episodio ha provveduto alla denuncia alle forze dell'ordine, accorse sul luogo per gli accertamenti di rito.