«È uno spettacolo! Una cosa bellissima!». Ha ragione uno dei passeggeri dell’auto che l’altra notte ha avuto la fortuna di vedere, anzi di seguire in auto, un orso di piccola taglia nei pressi di Vezzano. Probabilmente siamo in piena  violazione delle norme di comportamento che la Provincia non si stanca di ripetere: se incontrate un orso non avvicinatevi, lasciatelo andare evitando qualsiasi contatto. Mentre procedevano in auto lungo una stradina secondaria a pochi chilometri da Vezzano hanno riconosciuto l’orso. L’animale non si è limitato a tagliare la strada. Il plantigrado, che sembra essere di piccola taglia, ha iniziato a correre lungo la strada seguito a breve distanza dall’automobile. Il tutto è stato immortalato dal telefonino. 

 

È stata una corsa lunghissima, veloce, immaginiamo affannosa perché probabilmente l’animale si era spaventato, ma non aveva vie di fuga. In quel tratto di strada, infatti, da una parte c’è la roccia e dall’altra un grosso guard rail. Dopo aver corso molte centinaia di metri a quasi 40 chilometri orari, come conferma il tachimetro dell’auto, il piccolo orso ha trovato finalmente un varco ed è saltato nel bosco.

 

Un altro incontro eccezionale è di questi giorni. Sopra il lago di Cei Andrea Frapporti, presidente del Pant (Protezione ambiente e natura trentini) ma soprattutto documentarista d’eccezione, ha documentato (anche questo video è pubblicato sul nostro sito) l’avvistamento di mamma orsa in compagnia dei suoi tre cuccioli.

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