Cura dei beni comuni, promosso l'Argentario Day
L'Argentario Day, la giornata in cui gli abitanti della collina orientale di Trento scendono in strada per curare i beni comuni, pulendo strade e piazze e sistemando aiuole e attrezzature pubbliche, diventa una manifestazione della durata annuale. Pur rimanendo una sola la data di impegno collettivo a servizio della società, l'iniziativa, che negli ultimi anni ha portato tra le vie dei paesi migliaia di persone, si costituirà infatti di una serie di azioni mirate da svolgersi durante tutto il corso dell'anno.
Lo ha stabilito, la scorsa settimana, l'assemblea delle associazioni interessate, riunitesi in preparazione della sesta edizione della giornata di partecipazione pubblica. L'obbiettivo della decisione, caldeggiata dalla circoscrizione, è garantire alla popolazione ed agli enti impegnati sul territorio un margine d'azione più ampio nella definizione e nella gestione degli interventi, nonché per promuovere una sempre maggiore adesione tra i residenti.
«Le adozioni di un bene comune da parte della società civile - ha sostenuto il presidente della circoscrizione Armando Stefani - sono la strada maestra da seguire nel futuro. Esiste un'adozione quando un gruppo di persone, associazione o altro, si occupa sistematicamente e in comune accordo con l'amministrazione di tenere in ordine un'aiuola, una piazza o un monumento, offrendo un servizio concreto alla collettività. Sul nostro territorio, gli esempi in questo senso, fortunatamente, non mancano».
Negli ultimi anni, in effetti, la collina dell'Argentario ha visto moltiplicarsi la partecipazione della collettività alla cura di luoghi o attrezzature pubbliche. La cosa parte da lontano, con la sistemazione dei sentieri della circoscrizione avviata oltre cinquant'anni fa dalla sezione della Sat di Cognola e dall'oltre ventennale esperienza delle «Amiche del libro» di Martignano. Recentemente, tuttavia, la pratica è diventata tanto diffusa da coinvolgere costantemente anche scuole materne, i vigili del fuoco volontari, la sezione Ana locale, alcuni gruppi di giovani e dei privati cittadini. Anche l'adozione dell'aiuola sembra avere ormai preso piede, e sono quasi una decina le aree verdi curate da residenti.
Per dare nuovo slancio alla partecipazione, e dare vita ad un tavolo di confronto permanente (responsabile anche dell'Argentario Day), è stato creato un apposito gruppo di coordinamento, che si occuperà di dare continuità a quanto avviato di volta in volta nella giornata per il bene comune.