Il nuovo nido di Martignano, una collina verde a zero emissioni
Sembra non un edificio, ma una collina verde, in naturale continuità con il parco pubblico, a ovest, e gli impianti sportivi, a est. Si tratta invece del nuovo asilo nido di Martignano, una struttura a tal punto ben inserita nel paesaggio circostante da diventarne parte integrante. Ma non è questo l'unico pregio dell'edificio, ormai quasi concluso, che a settembre ospiterà 45 bambini da zero a tre anni. Il nuovo nido di Martignano sarà infatti “a zero emissioni”: ciò significa che, grazie alle particolari soluzioni progettuali e impiantistiche adottate, sarà del tutto autosufficiente dal punto di vista energetico, al punto da poter far a meno dell'allacciamento alla rete di distribuzione del gas metano. Le ampie vetrate isolanti, lo sfruttamento dell'energia geotermica superficiale, la struttura a pannelli di legno prefabbricati dalle alte prestazioni energetiche consentiranno, a fine lavori, di ottenere la certificazione volontaria di qualità “Arca – livello platino”.
Il progetto e la direzione dei lavori sono stati curati dal servizio Edilizia pubblica del Comune (architetto Cristiano Tessaro), con l'intervento dello studio Aia di Trento per la progettazione delle strutture e per la sicurezza in fase esecutiva.
Aspetti architettonici
L’aspetto architettonico della nuova struttura per la prima infanzia è rappresentato da un volume ad unica altezza coperto da una cupola verde che “nasce” dal declivio naturale della parte est del parco. Sotto alla collinetta trovano collocazione gli spazi interni del nido dedicati ai laboratori e alle aule per le attività educative, racchiusi in moduli autonomi e prefabbricati di legno coibentato. Sempre per favorire l’inserimento architettonico nell’area, l’impianto planimetrico e le facciate sono caratterizzati da linee morbide alleggerite da estese superfici vetrate che, grazie al loro orientamento, catturano i raggi solari durante la stagione invernale con evidenti vantaggi dal punto di vista del consumo energetico. Le stesse vetrate sono inoltre opportunamente schermate dal sole estivo con gli aggetti (le sporgenze) della gronda, per scongiurare il surriscaldamento degli ambienti interni durante le stagioni calde senza l’uso di impianto di raffrescamento.
All’interno del nuovo edificio trovano posto:
- un atrio d’ingresso dove avviene la consegna dei bambini;
- un primo modulo dedicato all’amministrazione dell’attività;
- 3 laboratori;
- un secondo modulo per i servizi cucina e lavanderia;
- un terzo modulo deposito e locali tecnici;
- nella parte più esposta al sole un quarto e quinto modulo per le due grandi sezioni educative dei lattanti e divezzi attrezzate con servizi igienici e aule sonno.
Tutte queste funzioni sono connesse tra di loro e con gli spazi esterni da un’ampia hall per le attività comuni caratterizzata centralmente da una corte interna, che permette alla luce e all’aria di scendere verso gli spazi più riposti del nido. Dalla corte si sviluppa una vegetazione verticale, in armonia con il contesto naturale in cui si colloca il nido.
Prestazioni energetiche
L'edificio è costruito con una struttura a pannelli di legno prefabbricati, che garantiscono i più alti livelli di contenimento energetico e di sostenibilità previsti dal regolamento tecnico per le nuove costruzioni “Arca Case Legno” di Trentino Sviluppo. L'obiettivo viene raggiunto grazie a ben precise scelte progettuali e impiantistiche: l'utilizzo di materiali rinnovabili ad alta efficienza energetica e di vetrate isolanti di ultima generazione; la realizzazione di un manto di copertura di tipo verde estensivo e il recupero delle acque meteoriche; l’impiego di un impianto di ventilazione controllato con recuperatori di calore, che garantiscono un fabbisogno di energia primaria globale annuo di soli 3 kwh/mc, nettamente inferiore al fabbisogno energetico previsto dalla legge provinciale per la classe energetica A+ (9 kwh/mc). Il sistema della ventilazione con recupero di calore garantisce una fornitura costante di aria fresca, pulita, priva di polvere e polline e riduce le perdite di energia. La nuova struttura così realizzata potrà così ottenere, a fine lavori, la certificazione volontaria di qualità delle costruzioni di legno “Arca – livello Platino”.
Grazie anche ad alcune soluzioni tecnico/impiantistiche che prevedono di sfruttare le energie rinnovabili naturalmente prodotte - come l’irraggiamento solare e la geotermia superficiale - il nuovo edificio non ha bisogno di allacciamento alla rete di distribuzione del gas metano. I consumi annuali di energia primaria e le emissioni di Co2 in atmosfera saranno annullati configurando il nuovo asilo nido di Martignano come edificio a bilancio energetico pari a zero (Zero Emission).
Il costo complessivo dell'opera ammonta ad 2.850.000 euro.
Realizzazione lavori
I lavori sono stati realizzati dalla Green Scavi, di Ciago di Vezzano, la quale, particolare non trascurabile, si è affidata a subappaltatori e fornitori tutti scelti nell’ambito della provincia di Trento: Mb Costruzioni Elettriche (Vezzano), Giardineria Srl (Caldonazzo), X-Lam Dolomiti (Villa Agnedo), Carpenterie Gottardi (Vezzano), Econord (Lavis), Officina Filippi (Cadine), Isolchini (Taio), Janeselli Porte (Trento), Leveghi Srl (Trento), Maccani Pavimenti (Trento), Mazzalai Serramenti (Trento), Percap Lattoneria (Trento) e Suma Giovanni (Cadine).