C'è movimento tra via Piave e via San Giovanni Bosco.

Nel «buco Tosolini» si stanno facendo le operazioni preliminari per l'avvio del tanto annunciato cantiere. Il progetto prevede la realizzazione di due edifici sostanzialmente paralleli a via San Giovanni Bosco: il primo affacciato proprio sulla strada di fronte ai Salesiani, l'altro con vista su una sorte di corte interna e, dall'altra, sul parco Santa Chiara. Gli edifici avranno quattro piani per un'altezza di 16,50 metri, il massimo consentito in quella zona della città, per un volume complessivo di 30 mila metri cubi. Nel sottosuolo tre piani di garage.

«Mi ricordo che questa vicenda è iniziata quando frequentavo le scuole medie ai Salesiani e vedevo che lì a fianco cominciavano a scavare e costruire» aveva dichiarato lo scorso anno l'assessore comunale all'urbanistica Paolo Biasioli . 

L'area di 6 mila metri quadrati è ferma da 25 anni. Al termine di un lungo braccio di ferro anche giudiziario, nel 2005 il Comune aveva raggiunto un accordo sulla pianificazione.

Un tira e molla amministrativo che ci ha portati fino a qui. E ora Biasioli dice: «Forse questa volta ci siamo».

La società che fa capo a Pietro Tosolini, la Habitat di Bolzano, ha «chiesto di sistemare i terreni dove poi collocare le gru».

Il vicesindaco spiega che si aspettano le firme per il piano di lottizzazione.

«Deve essere stipulata la convenzione. Poi verrà chiesta la concessione edilizia». Difficile - spiega - dire adesso quali saranno i tempi di attesa. «La convenzione dovrebbe essere firmata tra luglio e agosto».

E poi? «E poi auspico che si possa finalmente partire con i lavori, almeno con l'anno prossimo».