Stefano Buccella, 30 anni compiuti il 12 giugno, si è spento nel sonno, all'improvviso. Lo ha trovato sua madre, ieri mattina, nel letto del suo appartamento di Romagnano, sopra l'abitazione dei genitori. Il suo cuore ha cessato di battere all'alba di una delle giornate per lui più attese: ieri avrebbe festeggiato i 30 anni con i genitori e con la sorella, arrivata da Roma per l'occasione.

Ieri la casa è stata meta per tutta la giornata di un mesto pellegrinaggio di amici, parenti e colleghi di lavoro. Ad accogliere tutti la sorella maggiore di Stefano, Gloria, mamma Beatrice Forti, insegnante alle scuole elementari di Romagnano, papà Elvio. Anche alla casa di riposo di via Veneto, dove Stefano lavorava come operatore socio sanitario da cinque anni, gli ospiti si sono accorti che l'atmosfera era d'improvviso cambiata.

«Sorridete e cercate di passare la vita assaporandola al meglio», è la frase che qualche tempo fa Stefano aveva postato su Facebook: un invito agli amici a rimanere sereni ed a guardare con fiducia al futuro. Il suo profilo Facebook, piene di «smile» e di «happy», rispecchiava la sua personalità: era solare ed entusiasta della vita.

Una vita strappata all'ìimprovviso, un vuoto che ora lascia nel dolore moltissime persone. Il funerale del giovane non è ancora stato fissato: sul suo corpo, per volontà della famiglia, verrà effettuata l'autopsia per meglio chiarire le cause del decesso.