Villazzano Tre, apre a settembre il nido rinnovato e ampliato
Spazi per 45 bambini, cucina e lavanderia in comune con la materna, nuovi impianti
Dal primo settembre riapre il nido d'infanzia di Villazzano Tre, totalmente rinnovato dopo un anno di lavori di ristrutturazione. L'intervento aveva più obiettivi: quello di aumentare la capacità ricettiva del nido, di adeguarlo alla normativa antincendio e, insieme, di creare una struttura in grado di rispondere appieno ai nuovi orientamenti pedagogici. Inoltre, con la ristrutturazione è stato creato un unico centro di confezionamento pasti per il nido e per la scuola materna attigua.
L'edificio, a pettine, su un unico livello al piano terra, è stato edificato attorno agli inizi degli anni '80 da Itea all'interno del piano Peep (Piano edilizia economica e popolare) di Villazzano 3. Nella struttura, inaugurata nel 1984, avevano trovato collocazione nella parte a nord la scuola d'infanzia (poi ristrutturata nel 2010) e, in quella a sud, il nido d'infanzia. Le due realtà ricettive convivono pertanto su un lotto ben definito, con area verde dedicata e ingresso raggiungibile da percorso pedonale di proprietà comunale.
Nidi, materne e scuole: 37 interventi nei primi sei mesi del 2016
La ristrutturazione del nido di Villazzano Tre è solo uno dei tanti cantieri “scolastici” aperti in questi mesi. Il Servizio Gestione Fabbricati è infatti alle prese con altri 37 interventi, grandi e piccoli, ma comunque importanti per garantire la qualità dell'edilizia scolastica cittadina. La spesa totale è di quasi un milione e mezzo di euro, di cui 300 mila euro per i nidi (da Gabbiolo al Torrione, da San Giuseppe a Madonna Bianca), 350 mila euro per le materne (da San Martino a Ravina), 490 mila euro per le elementari (dalle Sanzio a Sopramonte), 350 mila euro per le medie (dall'Argentario a Gardolo). Si tratta di interventi di sostituzione infissi o pavimenti, di rifacimento degli impianti tecnologici o di ristrutturazione parziale che consentiranno, con la riapertura delle scuole a settembre, di garantire un maggiore comfort a bambini, ragazzi, educatori e insegnanti.