M5S: «Bonificare le aree di Trento inquinate con la canapa»
Utilizzare la canapa per la bonifica delle aree inquinate da metalli pesanti a Trento nord. La proposta di utilizzare delle piante per decontaminare il terreno - il termine tecnico è fitorisanamento - è di Marco Santini, Paolo Negroni e Andrea Maschio, consiglieri comunali per il Movimento 5 Stelle a Trento. I benefici, secondo gli esponenti pentastellati, sarebbero molteplici.
«Innanzitutto - dicono - è una tecnica a basso impatto ambientale e a bassissimo costo, specialmente se lo si paragona ai metodi canonici di bonifica del territorio, che prevedono sbancamento del terreno inquinato, trasporto di tonnellate di materiale, oltre che il costo di smaltimento».
La canapa viene attualmente impiegata per un progetto pilota sui terreni contaminati dalle emissioni dell'Ilva di Taranto, poiché resistente ai metalli pesanti e con una forte capacità di acclimatamento. «Al fine di iniziare ad occuparci in maniera reale e non solo teorica della bonifica dei terreni di Trento nord - concludono i consiglieri M5S - la nostra proposta è quella di attivare un progetto di bonifica dei terreni con tale sistema, monitorando i terreni, le falde e le piante almeno per tre cicli vegetativi. Qualora le piante sfalciate avessero buone caratteristiche si potrebbero inoltre conferire per il loro utilizzo industriale o tessile abbattendo ulteriormente i costi dell'intervento».