Parco di Melta, furti e vandalismi: proteste
Sparite addirittura le lampadine dell'illuminazione delle gradinate
Vandali e ladruncoli in azione all'interno del parco di Melta, dove da qualche tempo strutture e arredi della grande area verde di Trento nord sono finite nel mirino di individui che si divertono a consumare il loro tempo nel rovinare beni a disposizione di tutta la collettività o a renderli inservibili appropriandosene.
Da qualche giorno, in particolare, a versare in cattive condizioni è una delle scalinate che serve le gradinate di uno degli impianti sportivi presenti nell'area: il passaggio pedonale è dotato - come prescrivono le norme di sicurezza - di lampade in grado di illuminare il percorso scalino dopo scalino. Ebbene, ognuna delle luci a servizio della gradinata è stata resa inservibile: le plafoniere sono state scrupolosamente mandate in frantumi, senza che ne venisse risparmiata neppure una. Da ciascun punto luce è stata poi asportata ciascuna lampadina. È difficile capire con esattezza se ad animare i responsabili possa essere stata la semplice voglia di fare danni o la volontà di appropriarsi delle lampadine. Purtroppo, per i frequentatori dl parco non fa molta differenza: qualunque sia la risposta, le gradinate restano comunque malmesse e senza luci.
Sono invece di certo atti vandalici quelli che hanno contribuito a rovinare alcuni dei muri presenti all'interno del parco: a decine le scritte con cui sono stati ricoperti quelli ancora una volta delle gradinate del centro sportivo ma anche di altre strutture presenti all'interno del parco.
Non si contano poi gli altri, piccoli e quotidiani, gesti di inciviltà: panchine danneggiate, cestini resi inservibili e così via.
La situazione si sta facendo poi sempre più preoccupante anche per quel che riguarda la sicurezza all'interno del parcheggio, nei pressi del viadotto della statale della Valsugana: le segnalazioni di furti ai danni di vetture in sosta si stanno facendo sempre più frequenti. Sulla situazione ha voluto intervenire il consigliere comunale della Lega Nord Devid Moranduzzo: «Da tempo chiediamo che almeno in prossimità delle strutture presenti all'interno del parco vengano posizionate telecamere di sorveglianza, ma queste nostre istanze non sono mai state considerate dall'amministrazione cittadina a cui evidentemente non interessa la cura del bene pubblico e la sicurezza dei propri cittadini neppure in luoghi destinati al relax ed ai più piccoli».