Tetto in fiamme e grande paura per due giovani in una mansarda di Stravino, in valle dei Laghi, lunedì notte. Secondo una prima ricostruzione, il devastante incendio è stato causato dal surriscaldamento della canna fumaria e le fiamme hanno avvolto rapidamente tutto il tetto, mentre le due persone si precipitavano fuori e davano l'allarme.

Si tratta della casa di famiglia del giornalista Rai Nereo Pederzolli, e i due giovani che si sono messi in salvo sono il figlio e la fidanzata.

Sul posto sono intervenuti una quarantina di vigili del fuoco (con numerosi mezzi motorizzati) appartenenti ai corpi volontari di Cavedine e del resto della valle dei Laghi, oltre ai permanenti di Trento.

Ci sono volute ore di lavoro per completare l'intervento e mettere in sicurezza la palazzina i cui piani superiori sono stati devastati dall'incendio che, dunque, ha causato danni economici rilevanti ma fortunatamente nessuna conseguenza per le persone.

Qualche rallentamento precauzionale per il traffico, perché la casa andata a fuoco si triova vicino alla statale che porta a Cavedine.

Nelle foto di Thomas Floriani, collaboratore della redazione dell'Adige, il tetto ancora fumante, verso l'una di questa mattina, dopo ore di lavoro per domare le fiamme.