Inaugurata la targa in memoria delle vittime di femminicidio
Installata nell’atrio di palazzo Thun, a Trento, sede del Comune, una targa in memoria delle donne vittime di femminicidio e ai loro figli.
L’iniziativa è stata promossa dal Comune e dalla Commissione provinciale pari opportunità tra donna e uomo «per ribadire la condanna nei confronti di ogni forma di violenza di genere e rappresentare l’impegno concreto e collettivo a realizzare azioni di contrasto e prevenzione».
La targa recita: «Alla memoria di tutte le donne vittime di femminicidio e ai loro figli la città di Trento dedica questo luogo e l’impegno ad affermare il valore del rispetto e delle dignità a fondamento di ogni civile convivenza. Per il loro nome di donna, per lo sguardo limpido, per le parole di libertà sono morte. Il nome di ognuna, i volti e le voci cancellati dal gesto vile e insensato di chi diceva di amarle rivivono qui nel rimpianto per la loro vita perduta».
L’iniziativa trova la sua origine nella delibera del consiglio comunale dell’8 novembre 2016 che, approvando la mozione presentata dalla consigliera Antonia Romano, impegnava il Sindaco e la giunta comunale a questo gesto simbolico «per sottolineare l’impegno dell’amministrazione nel contrastare e prevenire un fenomeno che rende l’Italia meno emancipata di quanto il progresso civile, sociale e culturale del nostro paese richiederebbe che fosse, ma anche l’impegno a non voler dimenticare chi è stata barbaramente uccisa affinché ciò con accada più».
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