Anche Spini di Gardolo avrà una farmacia. Il sobborgo circondato dal distretto industriale cittadino è cresciuto molto come numero di residenti negli ultimi anni, specie dopo la costruzione di un'ottantina di appartamenti abitati dalle famiglie delle guardie carcerarie della vicina prigione. Parallelamente sono cresciuti i servizi, c'è una scuola materna che può ospitare fino a 76 bambini.

E in futuro arriverà anche la farmacia, la quarta della circoscrizione di Gardolo oltre a quella di via Soprasasso, quella vicina alla piazza centrale e quella di Roncafort.

La decisione di collocare nella estrema periferia nord della città la farmacia è della giunta comunale che ha predisposto una proposta di delibera in tal senso, portata ieri in commissione attività economiche e che dovrà ora essere discussa anche dal consiglio comunale.

La scelta di puntare su Spini arriva in seguito ad una sentenza del Consiglio di Stato del 10 aprile scorso che, confermando gli orientamenti già espressi dal Tar, ha bocciato una precedente decisione del Comune di realizzare una seconda farmacia oltre a quella già esistente a palazzo Onda, nella zona dei Solteri e Centochiavi.

La sentenza segue i ricorsi a suoi tempi proposti dai titolari della Farmacia Ai Solteri che contestavano le indicazioni del Comune. Palazzo Thun aveva deciso nel 2012 di aprire sedici nuove farmacie sul territorio in applicazione di una legge statale introdotta per favorire la concorrenza e che dava la possibilità di prevedere un presidio di vendita farmaci ogni 3.300 abitanti. I giudici hanno però spiegato che la ciò non significa che la popolazione di ogni territorio presidiato deve corrispondere esattamente a tale cifra ma va seguito un criterio di equilibrio complessivo tra residenti e territorio.

Ha inoltre considerato irragionevole legare la scelta all'ipotesi di un futuro incremento demografico di una certa zona come evidentemente aveva fatto l'amministrazione comunale. Da qui l'accoglimento del ricorso e la bocciatura della seconda sede ai Solteri. Oggi l'applicazione più coerente dei criteri indicati dalla legge e dai giudici è apparsa quella di far cadere la scelta su Spini di Gardolo. Se confermata dal consiglio la gestione della futura farmacia sarà poi affidata tramite una procedura di selezione pubblica.