Giunta provinciale, sì ai Lunelli
Dalla Provincia arriva il disco verde al progetto delle Cantine Ferrari di realizzazione della cittadella del vino con relativa modifica della viabilità. Il Pd, con Alessio Manica, capogruppo, ha chiesto di porre attenzione all'evoluzione del progetto, affinché le deroghe urbnistiche non rappresentino poi una sorta di liberi tutti anche per gli altri privati o incidano negativamente sugli interessi della comunità.
L'interrogazione presentata da Manica ieri in Consiglio provinciale riguardava il progetto di espansione di una stabilimento delle Cantine Ferrari a Ravina su un terreno agricolo di pregio sul lato ovest della Destra Adige e chiedeva alla giunta se sia a conoscenza di questo progetto; se sia in corso un'istruttoria; se sia compatibile con le previsione del Pup e sia stata fatta una valutazione viabilistica.
La giunta, attraverso l'assessore Carlo Daldoss, ha risposto che il Pup permette di ampliare le aree produttive del settore secondario anche in aree agricole di pregio, subordinatamente ad una compensazione che renda disponibile un altro terreno come area agricola di pregio. Si prevede anche in questo caso il ripristino di un terreno agricolo.
«L'impatto sarà quindi contenuto. Quanto allo spostamento della strada provinciale, i lavori potrebbero permettere di raggiungere obiettivi di riqualificazione dell'accesso sia a Ravina sia alle Cantine Ferrari. La società ha coinvolto anche la circoscrizione per mettere a conoscenza la popolazione della proposta di variante al Piano regolatore» ha detto Daldoss.
La giunta, ha aggiunto l'esponente dell'esecutivo provinciale, «considera quindi l'intervento previsto importante e positivo, tale da riqualificare quella parte di frazione della città senza omettere la necessaria cura per il territorio».
Il consigliere Manica nella sua replica alle parole di Daldoss ha ribadito l'importanza della parte relativa alla mobilità, sapendo che nella prima bozza del progetto non veniva modificata. La scelta di quest'azienda trentina ? leader a livello nazionale ? di investire così tanto «va sicuramente apprezzata ma sarà comunque opportuno seguire lo svolgimento del progetto». Non c'è la volontà di bloccare l'investimento, spiega per evitare fraintendimenti Manica, ma di contemperare l'interesse legittimo dell'azienda con quello della popolazione che ci vive e dell'intera collettività.