Raid contro i furgoni parcheggiati in via Fersina
Brutta sorpresa nei giorni scorsi per dirigenti, tecnici e tesserati della società Rugby Trento: nel mirino di un gruppo di malviventi sono finiti, infatti, i furgoni della realtà simbolo della palla ovale nel capoluogo.
Ignoti hanno mandato in frantumi i finestrini di due veicoli, lasciati in sosta nel piazzale adiacente al campo da gioco di via Fersina.
I responsabili sono entrati in azione nella notte tra mercoledì e giovedì: fino alla serata del 14 febbraio, infatti, tutto era in ordine. L’indomani, invece, al momento di raggiungere la struttura i responsabili della società sportiva hanno subito notato i finestrini rotti, uno sulla portiera del lato del guidatore per quel che riguarda un Ford Tourneo, l’altro sul lato passeggero di un Renault Trafic. I mezzi erano parcheggiati uno di fianco all’altro, con i malviventi che hanno rotto i finestrini agendo sulle due fiancate più esterne.
Ancora non è chiaro se l’intento di chi ha messo nel mirino i due furgoni fosse quello di andarsene con i veicoli stessi o soltanto - per modo di dire - quello di cercare dei beni di valore all’interno, anche solo pochi spiccioli come purtroppo accade sempre più spesso nel caso di danneggiamenti di veicoli in sosta.
Un’altra ipotesi è che ad agire sia stato un gruppo di malviventi specializzato nel furto e nella successiva rivendita, irregolare, di ricambi, soprattutto batterie. Persone che agiscono puntando soprattutto i centri di raccolta materiali ma che non disdegnano, purtroppo, anche l’asporto direttamente dai veicoli: a conferma di questa possibilità, il fatto che entrambi i mezzi sono stati trovati con il cofano aperto e alcuni cavi elettrici tagliati. In entrambi i casi, tuttavia, i responsabili non sono riusciti a portare via nulla, lasciando alla società i danni ai cristalli con cui fare i conti.
Non è purtroppo la prima volta che lungo via Fersina entrano in azione persone poco raccomandabili. Soltanto qualche mese fa a farne le spese era stato un artigiano, un idraulico che era stato chiamato per effettuare delle riparazioni all’interno degli spogliatoi del campo da rugby. Un gruppo di balordi non aveva esitato ad entrare in azione in pieno giorno, approfittando del fatto che l’idraulico era appena entrato nella struttura e dunque non sarebbe tornato al parcheggio sicuramente per qualche minuto almeno: aveva mandato in frantumi un finestrino allontanandosi con alcuni effetti personali dell’uomo a cui non era rimasto altro da fare che rivolgersi alle forze dell’ordine.
Dopo quest’ultimo grave episodio, torna a salire a gran voce da parte di chi frequenta quotidianamente le strutture di quel tratto di via Fersina la richiesta dell’installazione di telecamere che coprano l’area del parcheggio e l’ingresso della struttura stessa.